L'ISAO APRE L'ANNO ACCADEMICO CON UN SEMINARIO DEDICATO AI GRANDI INTERPRETI CHOPINIANI

"Horszowski e gli altri - La musica di Chopin, ovvero l'elisir di lunga vita": questo il curioso titolo del primo appuntamento dell'Anno Accademico 2011-2012 che l'Istituto Storico Artistico Orvietano ha messo in cantiere per sabato 10 dicembre, alle ore 17, presso l'Auditorium di Palazzo Coelli (sede della Fondazione CRO). Dopo il sorprendente successo dello scorso anno, l'ISAO conferma nuovamente l'afflato con la musica classica accendendo i riflettori su Mieczyslaw Horszowski, leggendario pianista polacco e sommo interprete chopiniano, che vanta il record dell'assoluta longevità professionale: tenne, infatti, l'ultimo concerto pubblico all'età di 99 anni, mantenendo, al contempo, un livello artistico di valore assoluto. Durante il seminario, sarà proiettato il video del concerto chopiniano di Horszowski tenuto a Monaco di Baviera nel 1992, a 97 anni, insieme ad altri filmati di eccelsi pianisti (Rubinstein, Horowitz, Kempff, Arrau e Ciccolini), anch'essi ripresi in récital effettuati  in età molto matura (tutti da ottuagenari). Questo sarà lo spunto dell'intervento del dott. Romizi, esperto educatore alla salute, che tratterà del collegamento fra musica, vitalità intellettuale e longevità cerebrale. Il commento della parte musicale sarà affidato al Maestro Riccardo Cambri, noto concertista orvietano, e al Maestro Riccardo Marini (nella foto), eminente pianista e docente del Conservatorio Statale di musica "Santa Cecilia" di Roma. L'ingresso all'evento, come da tradizione ISAO, è assolutamente gratuito.