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È il giorno della verità per la crisi di giunta

Dovrà essere assunta una decisionesulla riorganizzazione del personale e più nello specifico sulla revisione delle posizioni organizzative per le quali la giunta deve presentare un piano definitivo. E la decisione del dimissionario Rosmini di lasciare o raddoppiare dipenderà da questo

foto di copertina
ORVIETO - È il giorno della verità per la crisi di giunta che vede dimissionario il vicesindaco Massimo Rosmini (Orvieto libera). Gli incontri politici dovrebbero concludersi in giornata, dopo quelli intensi del week end, in modo che quasi sicuramente entro domani verrà ufficializzata una decisione, in un senso o in un altro. La giunta di Concina perderà un altro pezzo, dopo le dimissioni di Barberani (Pdl), Calcagni (Ol) e Sciarra (Ol)? Ci sono anche i sindacati ad aspettare visto che la rottura è arrivata proprio sulla riorganizzazione del personale e più nello specifico sulla revisione delle posizioni organizzative per le quali la giunta deve presentare un piano definitivo. Dopo tante resistenze a mantenere lo status quo. Il piano è stato assicurato a giorni nel corso dell'ultimo incontro con i sindacati in cui - assenti sindaco e assessore - è stato firmato l'accordo sulla produttività. Un risultato per il quale la Uil esprime grande soddisfazione: la produttività media pro capite, con un fondo di 220mila euro, è quasi raddoppiata rispetto allo scorso anno. "Cgil e Cisl lo definirono "carta straccia", "accordo fantasma" e ci attaccarono duramente - afferma la Funzione pubblica della Uil - Quell'accordo firmato dalla sola Uil con il Comune di Orvieto si è invece concretizzato in tutti i suoi punti. Un accordo innovativo tanto da aver suscitato l'interesse di alcune testate nazionali e di Striscia la notizia. Ai risultati già concretamente raggiunti da tempo, ora si è aggiunto anche il raddoppio (quasi, rispetto all'anno precedente) della produttività media pro capite. In linea con la politica nazionale della Uilfpl infatti si sono ridotte le spese per la politica e per i dirigenti a vantaggio delle assunzioni e dello stipendio dei lavoratori".

Pubblicato il: 06/12/2011

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