Archivio Orvietosi Archivio anni 2002-2012: NOTIZIE
NOTIZIE CORSIVI

Centrosinistra: 'L'amministrazione Còncina cade a pezzi'

In occasione dell'assestamento del bilancio "A sostenere la destra di Olimpieri ci hanno pensato Frizza e Meffi, entrambi pienamente responsabili e partecipi della politica delle  precedenti amministrazioni"

Riceviamo dal capogruppo del PD Giuseppe Germani , dal capogruppo di RC Cecilia StopponiIl e dal capogruppo del PSI Gialletti Evasio e pubblichiamo

Nonostante i toni sempre più trionfalistici, l'Amministrazione Concina cade a pezzi: dopo le dimissioni degli Assessori Calcagni, Barberani e Sciarra, ora vengono a più voci annunciate (sono arrivate ora anche) quelle del Vicesindaco Rosmini, tra i maggiori sostenitori di Toni Concina. Quattro Assessori in appena due anni di vita amministrativa che se ne vanno sbattendo la porta sono il sintomo di un male profondo e il risultato di una campagna elettorale tutta basata su promesse poi puntualmente non mantenute.

Ieri in Consiglio comunale altro grande assente è stato Angelo Ranchino, uno dei leader di Orvieto Libera, la formazione politica costruita ad arte per raccogliere il consenso della cosiddetta società civile. Eppure ieri si discuteva l'assestamento di bilancio, un argomento fondamentale per " il bene della città" e per la sopravvivenza di questa Amministrazione.

I voti comunque sono bastati: a sostenere la destra di Olimpieri ci hanno pensato Frizza e Meffi, entrambi pienamente responsabili e partecipi della politica delle  precedenti amministrazioni, oggi sostengono questa sempre più disastrosa situazione in cui versa il bilancio del Comune di Orvieto, anche  grazie alla scellerata politica del  Governo centrale degli ultimi 15 anni, che ha portato al  dissesto la maggioranza delle amministrazioni locali, specialmente nel  comparto "sociale".

È stata scritta così un'altra brutta pagina di storia orvietana, segnata peraltro da forti tensioni e da toni esasperati da parte di una maggioranza che non rappresenta  ormai che se stessa.

L'Amministrazione Concina non si ferma neanche di fronte all'evidenza dei fatti. Il Collegio dei Revisori dei Conti definì a luglio il bilancio incongruo e inattendibile. La Corte dei Conti ha dato in questi giorni l'ultimatum e ha definito "insostenibile" la situazione contabile ad Orvieto, rilevando che questa amministrazione in appena due anni ha raddoppiato il deficit pur chiedendo enormi sacrifici in termini di maggiore pressione fiscale e di minori servizi alla collettività.

Invece di mettere a  disposizione del sociale, delle famiglie, magari per diminuire il costo delle mense, ma soprattutto per assicurare i servizi sociali pur minimi alla persona,  le poche risorse a disposizione, impegnano tempo e denaro per progettare come spostare a piazza della Repubblica il pozzo di piazza delle Erbe, tutto ciò in assenza totale di qualsiasi progetto condiviso e partecipato, che il Sindaco continua ad annunciare ed a non presentare.

La Città tutta, singoli cittadini, commercianti, professionisti, associazioni di categoria, sono stanchi di questa amministrazione, che ha perso ogni credibilità e che mostra tutta la sua debolezza politica e progettuale.

 

Pubblicato il: 04/12/2011

Torna alle notizie...