Archivio Orvietosi Archivio anni 2002-2012: NOTIZIE
NOTIZIE CORSIVI

Prende il via il Servizio di Pronto Intervento Sociale della zona sociale n. 12.

Da giovedì 1 dicembre

Prenderà avvio il 1° dicembre 2011 il servizio di Pronto Intervento Sociale della zona sociale n. 12 dell'Orvietano. Si tratta di un ulteriore servizio che rientra nella programmazione della zona sociale e che va ad aggiungersi a quelli già presenti sul territorio, nella direzione della promozione del benessere e della protezione e sicurezza sociale. 
La necessità di attuare un servizio di Pronto Intervento Sociale nasce dalla complessità delle situazioni sociali che emergono sul nostro territorio negli ultimi anni. Situazioni gravi che non raggiungono i numeri delle grandi città, ma che possono verificarsi in quei momenti in cui il servizio sociale professionale non è in servizio.
Il servizio di Pronto Intervento Sociale si inserisce all'interno del Piano Sociale Regionale in riferimento all'art. 22 della Legge 328/2000 che lo indica quale livello essenziale di assistenza da garantire in ogni zona sociale nei confronti di soggetti che versano in condizione di emergenza/urgenza sociale.
Per emergenza/urgenza si intende una condizione di bisogno grave che richiede una risposta immediata per la soddisfazione di diritti primari di sussistenza e relazione, offrendo quindi una risposta immediata e concreta a situazioni impreviste e imprevedibili per necessità di interventi richiesti fuori dagli orari di accesso al consueto servizio di assistenza sociale.

Per queste ragioni prevede l'attivazione di interventi e servizi in rete capaci di garantire tempestivamente un sostegno sociale e/o una sistemazione alloggiativa in attesa della presa in carico del servizio sociale professionale preposto alla elaborazione del progetto di lavoro.
Il Pronto Intervento Sociale non riguarda situazioni legate al bisogno urgente di cure e assistenza sanitaria o al contenimento di comportamenti pericolosi per i quali sono previsti altri canali d'intervento, ma attiene a situazioni di emergenza non programmate insorgenti in orari e giorni particolari (ore serali/notturne, fine settimana, festività, ecc,) riguardanti le categorie dei minori, adulti disabili e anziani che si vengano a trovare in situazioni di emergenza gravi (minori abbandonati, donne maltrattate con figli che necessitano di interventi urgenti quali l'allontanamento immediato, disabili che vengano a trovarsi in una condizione estrema) determinate dalla mancanza di riferimenti certi sul nostro territorio. Solo in questi casi particolari potranno essere avviate le procedure d'emergenza dai soggetti deputati alla protezione e sicurezza della comunità.

 

Pubblicato il: 01/12/2011

Torna alle notizie...