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C'è la Electrosys di Bardano dietro lo switch off di mezza Italia

"E' un momento storico, oggi accendiamo la televisione e abbiamo l'imbarazzo della scelta tra più di cento canali senza dover ricorrere all'utilizzo di altre piattaforme come Sky o Premium - affermano con giusto orgoglio i tecnici della Elecrtosys"

ORVIETO - C'è un'azienda orvietana dietro lo switch off di mezza Italia. È la Electrosys di Bardano. Lo fanno sapere un gruppo di dipendenti della società nata dalla ceneri del fallimento Itelco e leader in Italia nel broadcasting. "E' un momento storico, oggi accendiamo la televisione e abbiamo l'imbarazzo della scelta tra più di cento canali senza dover ricorrere all'utilizzo di altre piattaforme come Sky o Premium - affermano con giusto orgoglio i tecnici della Elecrtosys che la notte tra il 22 e 23 novembre erano presso la postazione Rai del monte Peglia dove hanno spento il segnale analogico, mandandolo definitivamente in "pensione" - La trasformazione tecnologica della televisione è davvero stupefacente, se si pensa che negli anni 40, la scelta era di un solo canale. Durante questa evoluzione darwiniana Electrosys è stata presente con un ruolo di primaria importanza, partecipando fattivamente a tutto il processo di digitalizzazione di gran parte del territorio italiano". "Il momento di crisi che tutte le aziende stanno vivendo - continuano i dipendenti - mette a dura prova anche solide realtà aziendali, ma grazie alla fiducia che Rai ha accordato, al grande impegno dei dipendenti ad ogni livello ed all'enorme disponibilità dei fornitori, molti dei quali locali, Electrosys ha contribuito alla realizzazione di una trasformazione epocale".

Pubblicato il: 30/11/2011

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