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SCRITTORI IN CITTÀ NEL MESE DI DICEMBRE

Attesissimo a Orvieto il primo incontro de "Il Libro Parlante" con il teologo VITO MANCUSO e il suo ultimo libro IO E DIO. Una guida dei perplessi. Ad Orvieto, domenica 4 dicembre ore 18,30 al Palazzo dei Sette

Si annuncia un ricco calendario di appuntamenti culturali con gli scrittori più letti del momento, quello che caratterizzerà il mese di dicembre nella città di Orvieto. Si comincia Domenica 4 dicembre al Palazzo dei Sette ore 18,30 (ingresso libero) con la presenza nell'ambito della rassegna letteraria "Il Libro Parlante" con l'atteso incontro con il teologo VITO MANCUSO e il suo ultimo libro IO E DIO. Una guida dei perplessi pubblicato da poche settimane presso l'editore Garzanti.
L'organizzazione come sempre è della Libreria dei Sette in collaborazione con il Comune di Orvieto. 
E' il primo di una serie di appuntamenti che si alterneranno tra il Palazzo del Popolo e il Palazzo dei Sette in spazi allestiti per l'occasione con le sculture in legno della Bottega Michelangeli.

Anche questa volta verranno proposti autori che, seppure distanti fra loro per i differenti percorsi che li hanno portati al felice incontro con la parola scritta, sono simili nell'essere dei grandi comunicatori, capaci di coinvolgere un pubblico eterogeneo, fornendogli chiavi sempre diverse per intraprendere quel meraviglioso viaggio dell'anima che è la lettura. Il pubblico lo scoprirà ascoltandoli.

Domenica 4 dicembre protagonista è VITO MANCUSO nato a Milano nel 1962. Teologo  e docente presso la Facoltà di Filosofia dell'Università San Raffaele di Milano, gli scritti di Mancuso hanno suscitato notevole attenzione da parte del pubblico, in particolare L'anima e il suo destino, un bestseller da oltre centomila copie e tradotto all'estero. Il suo pensiero è oggetto di discussioni e polemiche per le posizioni non sempre allineate con le gerarchie ecclesiastiche, sia in campo etico sia in campo strettamente dogmatico. E' editorialista del quotidiano «La Repubblica». Tra le sue ultime pubblicazioni Disputa su Dio e dintorni (con Corrado Augias) e La vita autentica che ha avuto anche un'edizione audio con prefazione di Lucio Dalla. Per la casa editrice Fazi dirige la collana laica di spiritualità e libera ricerca teologica Campo dei Fiori.
Il suo ultimo libro IO E DIO. Una guida dei perplessi è attualmente nella classifica dei più venduti.
«Ma che cos'è vero, alla fine, di questa vita che se ne va, nessuno sa dove? Rispondere significa parlare di Dio». 
Io e Dio di Vito Mancuso ruota intorno a questa domanda: una domanda intima, personale, che però coinvolge l'intera umanità, e dunque ciascuno di noi. In questo senso, per ogni uomo che viene sulla terra, cristiano o no, la partita della vita è sempre tra io e Dio.
Tuttavia oggi tenere insieme un retto pensiero di Dio e un retto pensiero del mondo è molto difficile: così qualcuno sceglie Dio per disprezzo del mondo, qualcun altro sceglie il mondo per noia di Dio, mentre molti non scelgono né l'uno né l'altro, forse perché non avvertono più quell'esigenza radicale dell'anima che qualcuno chiamava «fame e sete di giustizia».
In pagine ricche di dottrina e di passione per la verità, Vito Mancuso spiega e condivide le ragioni della sua fede in Dio.
È un percorso in cui non mancano puntate polemiche, basato su un'ampia riflessione, che supera di slancio la strettoia tra due posizioni in apparenza contrapposte, che negano entrambe la nostra libertà individuale: da un lato l'autoritarismo delle gerarchie religiose, dall'altro uno scientismo ateo e semplicistico. 
Ma una civiltà senza religione, o con una religione senza cultura, argomenta Vito Mancuso, perde inevitabilmente la propria coesione interna, schiacciata su una sola dimensione, in balia di un egoismo molto prossimo al cinismo o alla disperazione. Io e Dio apre invece la strada verso una fede basata sull'amore e sul dialogo, sulla libertà e sulla giustizia. www.vitomancuso.it

Pubblicato il: 30/11/2011

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