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Successo per Pianofor3 a Lubriano

Si sono spenti domenica 27 i riflettori sulla III rassegna "Pianofor3" al Teatro dei Calanchi di Lubriano

di ufficio stampa Teatro dei Calanchi 

Si sono spenti domenica 27 i riflettori sulla III rassegna "Pianofor3" al Teatro dei Calanchi di Lubriano e il Teatro Null Officina culturale della Regione Lazio, curatrice del progetto, ne traccia il bilancio. "Non può essere che soddisfacente" - ci dicono gli organizzatori - "Il pubblico ha seguito, con entusiasmo e passione, tutte e tre le serate, premiandone l'alto livello. Il concerto "Che mi giova cantar", con il trio d'eccezione tutto al femminile: Isa D'Alessandro, Annarita Colaianni e Clara Graziano, che non a caso si è svolto il 27, giornata mondiale contro la violenza sulle donne, ha regalato uno spettacolo delicato e accattivante. Il comun denominatore, dei vari commenti degli spettatori, è stato: brave e simpatiche, un binomio non facile da riscontrare. Il concerto del 26, "Sabina Mater" melodie della dorsale appenninica, splendido e doloroso inno alla terra natale, non solo ci ha fatto ancora una volta apprezzare la bravura del poliedrico compositore e musicista Raffaello Simeoni, ma ci ha fatto scoprire un pianista di talento dal tocco deciso e fluido, Paolo Paniconi. Il concerto è stato una vera festa per le orecchie e i fans di Raffaello Simeoni, hanno fatto chilometri per ascoltare la sua musica, qualcuno è venuto perfino da Roma. E veniamo al gran finale domenica 27 con Rocco De Rosa e le sue "Rotte distratte", trasmigrazioni tra il jazz e le nuove musiche, una vera rivelazione! Il pianista lucano, compositore in diversi ambiti artistici in particolare cinema, teatro e danza, ci ha regalato uno straordinario concerto. Un'ora e mezzo circa di concerto, volata via in un soffio! Le note avvolgenti e ipnotiche di De Rosa, dove riecheggiavano sonorità e profumi mediterranei che si materializzavano sotto i nostri occhi, hanno letteralmente rapito gli spettatori, mandandoli in visibilio. Ancora una volta la piccola, ma preziosa rassegna, ha centrato l'obbiettivo: quello di far vivere agli spettatori un'esperienza indimenticabile e facendo apprezzare lo strumento principe, il pianoforte, in tutte le sue variegate sfaccettature. Un arrivederci al prossimo anno".

 

 

 

Pubblicato il: 30/11/2011

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