Soppressioni. Adesso tocca allo sportello di Equitalia.

ORVIETO - Dopo il rischio soppressione per il tribunale e molti servizi altri servizi già delocalizzati, adesso tocca allo sportello di Equitalia. Gli uffici di via Pecorelli della società incaricata della riscossione nazionale dei tributi potrebbero chiudere a seguito della ristrutturazione in atto della controllata dell'Agenzia delle Entrate. Un ulteriore depotenziamento per la città che negli anni è stata spogliata progressivamente di uffici e servizi, precipitando in una dimensione sempre più marginale che la costringe a gravitare sempre più sul capoluogo di provincia. Quanto all'attuale emergenza che riguarda, appunto, gli uffici di Equitalia, sembra che dei cinque sportelli aperti in Umbria (Perugia, Terni, Orvieto, Foligno e Gubbio), il piano industriale della società preveda la chiusura in un primo momento di quelli di Orvieto e Gubbio, successivamente anche di quello di Spoleto. In definitiva, resterebbero attivi solo quelli di Perugia e Terni che a loro volta finirebbero sotto la direzione di Firenze. Per il disbrigo di pratiche e gestione delle controversie, quindi, l'utenza orvietana dovrebbe recarsi alla sede di Equitalia di Terni. Negli uffici di Orvieto lavorano quattro impiegati. Per scongiurare la chiusura dello sportello si sta muovendo anche l'amministrazione comunale. Se ne parlerà infatti nel corso della seduta consiliare di domani, quando dovrebbe essere approvato un ordine del giorno proposto dal presidente del consiglio comunale Marco Frizza sulla "paventata chiusura della sede locale di Equitalia".