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Vicesindaco in bilico, si lavora per ricucire

Ha rimesso il mandato nelle mani del primo cittadino per disparità di vedute sulla riorganizzazione del personale. Concina, dal canto suo, sembra ormai avezzo ad avere assessori che scalpitano: congela le dimissioni, tratta e a volte riesce a risolvere. Rosmini però è un osso duro

foto di copertina
ORVIETO - Vicesindaco in bilico, si lavora per ricucire. Sono giorni delicati in seno alla giunta Concina. Dopo che il vicesindaco e assessore al Personale e Politiche sociali, Massimo Rosmini ha rimesso il mandato nelle mani del primo cittadino per disparità di vedute sulla riorganizzazione del personale (notizia pubblicata ieri da orvietosi), si cerca di trovare una mediazione, pur difficile, per uscire indenni dall'ennesima burrasca. In Comune nessuno ha intenzione di parlare apertamente della vicenda, tanto meno lo stesso Rosmini, il cui telefono continua a suonare a vuoto. Quello che trapela è però che il sindaco confiderebbe in una soluzione non traumatica del problema e per questo obiettivo sarebbe al lavoro alla ricerca di un compromesso. Al centro la riorganizzazione del personale e in modo particolare la revisione delle posizioni organizzative, una pratica delicata che Rosmini sta trattando sin dal suo insediamento. Anche recentemente in consiglio comunale il vicesindaco aveva assicurato che era sua intenzione andare fino in fondo a dispetto dei tanti impedimenti. A questo punto - aveva detto - ne faceva una "questione personale". Ora le sue parole suonano quanto mai appropriate e significative. Ma non c'è solo l'inciampo sul personale - che già basterebbe - da ricucire. Probabilmente la trattativa in corso (ma c'è chi giura che c'era già una delibera di giunta bella e pronta) non è che la classica goccia che ha fatto traboccare il vaso, in un contesto ben più ampio ed articolato. Concina, dal canto suo, sembra ormai avezzo ad avere assessori che scalpitano: congela le dimissioni, tratta e a volte riesce a risolvere. Rosmini però è un osso duro. E soprattutto non è solo un assessore ma è il vicesindaco. Anzi il candidato sindaco che, a suo tempo, lasciò la candidatura in pectore quando venne individuato per la corsa delle amministrative l'ex manager Telecom.

Pubblicato il: 30/11/2011

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