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Musica negli pubblici esercizi: prosegue la ricerca di un'intesa

Un nuovo incontro tra l'assessore alla cultura e al turismo Marco Marino e una delegazione composta da musicisti e rappresentati del comitato "Il Silenzio delle Muse" conferma una possibile apertura dell'Amministrazione rispetto alla modifica del regolamento sull'allietamento musicale in vigore

Riceviamo dal comitato "Il Silenzio delle Muse" e pubblichiamo 

Dire che dopo due anni di polemiche e scontri sulla questione "rumore vs musica" si sia giunti a un improvviso, quanto inaspettato, clima di dialogo e di apertura è forse prematuro, ma sembrano esserci presupposti favorevoli in merito. Lo scorso 16 novembre, nell'ambito dell'incontro promosso da Radio Orvieto Web a Palazzo dei Sette, cittadini, musicisti, associazioni ed esercenti avevano esposto, di fronte ad un'amministrazione comunale incredibilmente attenta e collaborativa, il loro forte disappunto nei confronti dell'attuale regolamentazione «che - fa sapere il comitato "Il Silenzio delle Muse" - ponendo delle limitazioni incomprensibili e inosservabili, inibisce totalmente la musica dal vivo e la sua potenzialità come risorsa per l'intero comune».

Ora, a pochi giorni di distanza dal sopracitato dibattito pubblico, un nuovo incontro tra l'assessore Marino e alcuni rappresentanti del mondo musicale, e "musicofilo", orvietano sembra confermare l'inversione di rotta dell'amministrazione comunale che dichiara di essere ben disposta nei confronti di proposte concrete specie se provenienti da persone esperte del settore musicale che possano evidenziare le incongruenze dell'attuale regolamento e dare delle alternative plausibili in un'ottica di buon senso e rispetto di tutte le esigenze in causa.

Superata l'idea iniziale di partire dall'analisi del regolamento sull'allietamento in vigore a Venezia, che pone lo stop delle esibizioni musicali alle ore 23 e stabilisce rigidi limiti tecnici di esecuzione, Marino sembra optare per un approccio più flessibile e conforme alla città di Orvieto e alle sue esigenze che si discostano ampiamente da quelle della città lagunare. Marino ha, inoltre, dichiarato di voler riportare in tempi brevi la musica dal vivo a Orvieto e ha chiesto proprio ai musicisti di presentare una proposta sulla quale poter lavorare in maniera condivisa con tutte le parti in causa.

La palla passa dunque nelle mani di chi crede che la musica sia tutto fuorché causa di rumore e di disordine pubblico. "Il Silenzio delle Muse", insieme con i numerosi musicisti che in questi giorni si sono proposti come parte attiva nelle iniziative del comitato, fa sapere che i lavori per proporre la stesura di nuovo regolamento sono già iniziati e che presto verrà presentata all'amministrazione una prima bozza da condividere e ragionare nell'interesse di tutti i cittadini e della musica stessa intesa come arte, come risorsa per la città e per i suoi giovani.

«Valutiamo positivamente le recenti aperture manifestate dall'amministrazione - afferma il vice presidente del comitato Enrico Lunetti - e prendiamo in parola le dichiarazioni dell'assessore Marino. Ci auguriamo che il clima di dialogo e di cooperazione che si sta via via delineando non si risolva in un nulla di fatto. Da parte nostra c'è il massimo impegno per giungere ad un risultato il più possibile condiviso».

 

 

Pubblicato il: 30/11/2011

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