Multe ai padroni che non raccolgono gli escrementi dei cani. Stop al volantinaggio nel centro storico

ORVIETO - Non solo decoro. Anche il problema della pulizia del centro storico è tornato prepotente protagonista dopo che all'argomento era stata dedicata meno di un mese fa un'assemblea aperta. Il servizio, nonostante alcuni segnali positivi come l'arrivo di nuovi cestini e le novità già precedentemente illustrate dall'assessore Margottini, resta carente, nonostante sia pagato profumatamente dai cittadini con la Tarsu che quest'anno è anche aumentata. Ma se il Comune si impegna a risolvere la questione con migliorie al sistema della differenziata e con l'esternalizzazione della pulizia del centro storico, a partire dal prossimo anno, anche i cittadini devono fare la loro parte. È in quest'ottica che, sollecitato dai residenti stessi, scatterà un giro di vite nei controlli e quindi nelle multe nei confronti dei padroni che non raccolgono gli escrementi dei loro cani o che li portano a passeggio senza avere in tasca guanti o paletta e sacchetti per la raccolta. Alcuni vicoli del centro storico sono, infatti, letteralmente infestati dalle deiezioni dei cani. Mal sopportati sono anche i volantini che vengono recapitati porta a porta nelle cassette postali. Maurizio Conticelli, intervenuto all'assemblea aperta del consiglio di zona, ha chiesto all'amministrazione un'ordinanza che vieti questo tipo di volantinaggio nel centro storico. Pulizia e decoro del centro storico, parcheggi più fruibili e rilancio del commercio sono stati gli altri argomenti accennati anche al fine di migliorare l'offerta turistica. "Orvieto non può essere né Las Vegas né Assisi" ha detto il sindaco, parlando nuovamente dell'esigenza di un grande albergo per migliorare la qualità dell'offerta e alzare il target del turismo orvietano.