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Tante parole, poche proposte... come Pinocchio

Chiuso l'incontro sulle questioni sollevate in merito al pendolarismo orvietano organizzato dal Comune di Orvieto con Trenitalia. I pendolari dichiarano la propria insoddisfazione. (Nella foto di Giorgio Zaiotti Saccà si gode il pinocchio donato da Fabiola di Loreto a nome dei pendolari)

Cronaca

"Molte nebbie ancora -scrive in una nota il Nuovo Comitato Pendolari - sulle risposte del Dott. Vincenzo Saccà della Divisione Passeggeri. Il dirigente di Trenitalia ha infatti parlato di"logiche di sistema""e problemi patologici" sugli orari ferroviari dichiarando sostanzialmente una condivisione circa i problemi lamentati dai rappresentati dei pendolari.
Rispetto alle serie, chiare e limitate richieste avanzate dai pendolari e sostenute dall'amministrazione di Orvieto e caldeggiate da tutte le istituzioni presenti, dai Comuni del comprensorio, dai capi gruppo del consiglio comunale di Orvieto, unica risposta praticabile nell'immediato è stata la fermata di un treno della mattina alle 4.59 da Orvieto per Roma. Richiesta che serve a dare una risposta a quei lavoratori che iniziano i loro turni molto presto la mattina.
Restano, invece, senza alcuna risposta tutte le richieste relative al rientro pomeridiano e serale da Roma e le questioni relative al miglioramento del trasporto su Firenze. Saccà ha anzi qualificato come scelta aziendale delle FS quella che per i pendolari è risultata una penalizzazione e cioè l'introduzione di molti Eurostar sulla linea Roma Firenze che comporta ritardi, prolungamento del tempo di percorrenza e declassamento dei treni Intercity.
Per quanto attiene alla necessità di ripristinare un collegamento da Orvieto per Roma con arrivo nella capitale entro le 8.00 la Regione, nella persona della dott.ssa Serio, si è impegnata formalmente a reperire risorse economiche e verificare con Trenitalia Regionale la tracciabilità per garantire il prolungamento fino alla Stazione di Roma Tiburtina dell'attuale treno Interregionale delle 6.22 spostandone la partenza alle ore 6.49".
"I pendolari di Orvieto - chiude la nota - si riuniranno nuovamente nei prossimi giorni e decideranno le iniziative più opportune da intraprendere a sostegno dei loro interessi".

Il vice sindaco ed assessore ai Trasporti, Stefano Mocio, commenta:"Abbiamo ascoltato interventi tutti animati da grande senso di responsabilità e volontà di risolvere i problemi. Quella odierna è stata la più proficua tra tutte quelle a cui ho partecipato, ma se la stessa attenzione di oggi fosse stata prestata in passato, forse ora non avremmo di questi problemi a cui è legata la qualità della vita degli utenti.  Vedo una disponibilità di fondo da parte di Trenitalia che terremo in considerazione, ringrazio Saccà per l'impegno del treno del mattino ma resta un problema grande quello della soluzione per i collegamenti pomeridiani e serali che restano fondamentali.  Non mi posso ritenere soddisfatto del risultato raggiunto, chiederò formalmente al presidente della Giunta regionale di concretizzare l'impegno finanziario annunciato, con il Comitato pendolari valuteremo immediatamente le future azioni da intraprendere, perché siamo veramente stanchi di questa situazione e fortemente determinati a risolvere i problemi. Spero che nelle prossime ore si individuino soluzioni tecniche soddisfacenti per la fascia pomeriggio-sera, intanto Enti locali e Comitato dei pendolari porteremo avanti altre iniziative".

Foto Giorgio Zaiotti

Pubblicato il: 13/01/2004

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