Alienazioni in corso

ORVIETO - Alienazioni, entro questa settimana dovrebbe uscire il bando per il mattatoio, la prossima dovrebbe essere il turno del Bar Sant'Andrea, mentre non c'è alcuna procedura in corso per la vendita della palazzina comando, pur inserita nel piano delle vendite in sede di riequilibrio del bilancio 2010. Ecco le prossime mosse dell'amministrazione comunale in tema di alienazioni, argomento delicato già al centro più volte delle raccomandazioni della Corte dei Conti (non ultimo con la delibera della scorsa settimana).

C'è ancora molto fare, praticamente tutto da fare ancora, rispetto agli impegni messi nero su bianco per chiudere il buco di oltre 10 milioni (10,4 milioni di euro per la precisione) del 2010. L'operazione è stata affrontata dal Comune di Orvieto ipotizzando alienazioni per 15mln di euro. A parte il colpo gobbo della Farmacia comunale, però, la cui vendita, grazie al rialzo della base d'asta, ha fatto incassare all'amministrazione 643.950 euro in più del previsto (ovvero 3.028.950 euro a fronte dei 2.385.000 richiesti), per il resto è ancora tutto invenduto o addirittura non si sono mai aperti i bandi. Quanto alla Farmacia comunale, la chiusura del contratto non potrà avvenire prima dell'udienza definitiva del Tar fissata per febbraio, mentre è scaduto proprio in questi giorni il termine per l'esercizio della prelazione da parte dei dipendenti, diritto che non è stato esercitato. Ma andiamo con ordine rispetto alle alienazioni ancora in sospeso.

Il mattatoio Dopo tre bandi andati deserti che hanno fatto scendere il prezzo al di sotto dei 2 milioni di euro e lunghe trattative con potenziali imprenditori interessati, ora l'amministrazione sembra avere valide ragioni per pensare di chiudere "felicemente" l'operazione. Non a caso quello del mattatoio dovrebbe essere il primo bando in uscita, già questa settimana. Immobile e attrezzature erano andate all'asta inizialmente nel giugno 2010 al prezzo di euro 2.700.000 euro, successivamente, ad un prezzo ribassato di euro 2.430.000 e ancora al prezzo di euro 2.187.000. Oggi si polemizza circa la privatizzazione del servizio, ma di fatto la vendita è stata decisa da tempo. Il bando, come noto, sarà aggiudicato sulla base dell'offerta economica e sulla base del progetto industriale che dovrà offrire garanzie il mantenimento dell'attività di mattazione sul territorio comunale e lo sviluppo occupazionale a livello locale.

Bar Sant'Andrea Il bando dovrebbe essere in uscita la prossima settimana, previa firma di un accordo con gli attuali locatari che dovrebbe mettere fine ad un contenzioso che ha allungato notevolmente i tempi d'uscita del bando. La base d'asta dovrebbe essere di 1,6 mln di euro.

San Francesco (locali Cramst) Non c'è traccia del terzo avviso di asta pubblica, dopo il nulla di fatto dei primi due. L'ultimo prezzo è stato di 1.620.000 euro contro gli iniziali 2 milioni e 20mila euro.

Palazzina comando Piave Ma la grande assente è lei: la palazzina comando della Piave, il pezzo più appetibile di tutto il complesso immobiliare della ex caserma. Inserita tra i cespiti da alienare con grande scandalo (per il famoso effetto "spezzatino"), la palazzina non sarebbe in discussione su nessun tavolo per l'apertura delle procedure di alienazione. Trova sempre più conferma l'ipotesi che sia stata inserita tra le vendite con il semplice intento di avere una ruota di scorta a lungo termine nel piano delle alienazioni, come nuovo bene infatti prima della sua vendita effettiva possono trascorrere ben tre esercizi finanziari.

Intanto in Comune - tanto per non vedere sempre il bicchiere mezzo vuoto - si fanno i conti: col successo della vendita della Farmacia, se si dovessero realizzare anche le alienazioni del mattatoio e quella del Sant'Andrea, l'amministrazione avrebbe abbattuto la metà del deficit del 2010.