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La Corte dei Conti scrive, il Comune precisa

L'Amministrazione ribadisce che "La deliberazione della Corte dei Conti, relativa al controllo periodico previsto sui bilanci del Comuni, non intima di bloccare le alienazioni di beni immobili"

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ORVIETO - Preso atto delle osservazioni fatte giungere dalla Corte dei Conti sul bilancio 2010, l'amministrazione si mette al lavoro per il preventivo 2012, mentre è attesa entro la fine dell'anno l'uscita di numerosi bandi di alienazione annunciati ma a cui fino a questo momento non è stato dato seguito: dal Bar Centrale, al nuovo avviso per il mattatoio, passando per il terzo del San Francesco. E, almeno in linea teorica, dovrebbe uscire anche quello per la vendita della palazzina comando. Proprio riguardo alla alienazioni, alla luce della delibera della Corte dei Conti, l'amministrazione comunale ha voluto ribadire quanto segue: "La deliberazione della Corte dei Conti, relativa al controllo periodico previsto sui bilanci del Comuni, non intima di bloccare le alienazioni di beni immobili, ma sottolinea che la difficoltà della vendita degli stessi, rapportata anche alle difficoltà che in questo momento il mercato incontra, va inserita in un contesto più generale di pareggio tra entrate e uscite del bilancio corrente. Cosa che l'amministrazione comunale sta perseguendo. Anzi il rilievo della Corte dei Conti sottolinea: "E' però altrettanto doveroso far presente che tutto ruota per la maggior parte sull'esito delle alienazioni dei beni immobili il cui presunto ricavato viene ogni anno messo in bilancio come misura da perseguire nel corso dell'anno stesso". La Corte di Conti chiede all'amministrazione di trovare una strategia complessiva per il risanamento del bilancio. Insomma gli interventi fin qui adottati sarebbero utili ma non sufficienti.

Pubblicato il: 30/11/2011

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