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Orvieto. Approvato il progetto dei lavori di valorizzazione e fruibilità dell'Area archeologica di Campo della Fiera

Contributo statale di 196 mila euro dell'otto per mille 2010 per la realizzazione delle coperture e degli impianti elettrici e antintrusione

La Giunta ha approvato il progetto definitivo/esecutivo dei lavori di valorizzazione e fruibilità dell'area di Campo della Fiera (Podere Giardino) il cui importo complessivo ammonta ad €. 202.739,03 di cui 196.834,01 euro coperti dal finanziamento statale assegnato al Comune di Orvieto con i proventi dell'OTTO PER MILLE (Irpef / 2010) e per i restanti 5.905,02 euro pari all'accantonamento ex art. 13 L.R. 3/2010, con fondi a carico del Bilancio comunale 2011 (l'opera è inserita nel Programma Triennale 2012/2014, nell'Elenco Annuale 2012, è conforme al PRG e ha avuto il parere favorevole della Sovrintendenza Beni Ambientali). Inoltre, i progettisti Arch. Ugo Colombari e Giuseppe De Boni, dato il particolare interesse scientifico degli scavi archeologici effettuati nel sito di Campo della Fiera hanno manifestato la volontà di donare al Comune di Orvieto le progettazioni redatte, richiedendo solo un compenso a titolo di rimborso spese (pari ad €. 1.500,00) il cui onere è a carico del Servizio Cultura.
Si tratta dello stralcio ammesso al finanziamento che riguarda la realizzazione delle coperture di protezione dell'area di scavo archeologico e degli impianti di illuminazione e antintrusione presso il Campo della Fiera dove, a seguito delle campagne di scavo degli ultimi anni, sono venuti alla luce le strutture fondali di un importante insediamento che dalla metà del sesto secolo a.C. fu l'importante santuario federale etrusco, divenendo poi luogo di culto romano e continuando in epoca cristiana e medievale, quando fu sede della chiesa di San Pietro in vetere. La sua funzione di luogo sacro ebbe dunque lunghissima vita e perdurò per 1900 anni, fino alla Peste Nera del 1348. 
L'intervento finanziato con i fondi dell'OTTO PER MILLE, infatti, fa parte di un progetto più generale che ammonta a 780 mila euro, presentato al Consiglio dei Ministri per poter fruire di quegli stanziamenti e comprendente anche gli interventi di: accessibilità all'area, parcheggio, ampliamento dell'area di servizio al cantiere, centro di documentazione ed informazione, percorsi di visita.
Come è noto, nel maggio 2007 il Comune di Orvieto approvò la convenzione con i Comuni di Bolsena e Montefiascone per condividere la progettazione, la realizzazione e la gestione di un sistema integrato di fruizione turistico-culturale del tracciato dell'antica Via Cassia. Da allora, i tre comuni si sono impegnati, congiuntamente o singolarmente, a reperire fondi finalizzati al raggiungimento di tale obiettivo e, relativamente alla progettazione, hanno assunto e condiviso la decisione del Comune di Bolsena con la quale l'intera progettazione per la valorizzazione del percorso Cassia Antica e dello stralcio riguardante il Campo della Fiera è stata affidata agli Architetti Giuseppe De Boni e Ugo Colombari di Roma. E' stato poi il Comune di Orvieto, capofila per la sola fase della presentazione del progetto generale, ad avanzare la relativa istanza di finanziamento al Consiglio dei Ministri per poter usufruire di parte dei fondi dell'OTTO PER MILLA destinati alla cultura, finalizzati in particolare, alla valorizzazione e fruizione dell'area di scavo di Campo della Fiera / località Podere Giardino, posta sulla traiettoria della Cassia Antica, una delle più estese ed importanti aree di scavo del Centro Italia, sede del tempio etrusco federale Fanum Voltumnae.

 

Pubblicato il: 30/11/2011

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