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La funzione associata informatica

L'esperienza si avvia agli inizi dell'anno 2002 con il presupposto di verificare se è possibile ottenere economie di gestione e migliori condizioni nel rapporto con i fornitori di programmi e attrezzature

Cronaca

di Roberto Tassi
Assessore rappresentante
della C M al Consorzio Sistema Informativo Regionale Umbria


L'esperienza si avvia agli inizi dell'anno 2002 con il presupposto di verificare se è possibile ottenere economie di gestione e migliori condizioni nel rapporto con i fornitori di programmi e attrezzature. Nel corso dei lavori ci si rende però conto della potenzialità che potrebbe avere una gestione associata tra undici comuni, la quasi totalità di piccole dimensioni con una popolazione complessiva di circa quarantamila abitanti.

I primi mesi sono stati spesi per un'accurata ricognizione delle strutture dei programmi e delle configurazioni usate dai vari enti e dall'analisi emerge una situazione piuttosto eterogenea per quanto attiene alla dotazione strutturale e ai programmi usati, mentre risulta che la quasi totalità degli enti sono serviti dallo stesso fornitore.

Altro elemento di differenziazione è dato dalla modalità di gestione dei sistemi che in alcuni casi risultano in locale e in altri casi in ASP. Con il termine ASP si intende un sistema in cui la dislocazione dei server e delle basi dati è presso l'azienda fornitrice degli applicativi che avrà l'onere dell'acquisto e manutenzione delle strumentazioni e il compito di garantire la correttezza e la stabilità delle informazioni stesse. Sulla base di questi dati si è allora ipotizzato un progetto che prevedesse la fornitura a tutti gli enti di applicativi base comuni che riguardassero la demografia, i tributi comprendenti RSU e ICI, personale comprendente stipendi e rilevazione presenze e contabilità.

Tale ipotesi di lavoro presenta il vantaggio di riduzione dei costi legati ai canoni e alla manutenzione degli applicativi; aumento del numero di servizi per la maggior parte dei Comuni; possibilità per gli Enti di piccole dimensioni di dotarsi di servizi moderni, efficienti e integrati a basso costo; esonero per l'Ente dalla gestione della componente applicativa di base e specialistica del sistema informativo automatizzato; abbattimento dei costi legati alla manutenzione dei server e al loro adeguamento alle nuove tecnologie; disponibilità di risorse umane interne agli Enti che potranno essere impegnate in compiti di maggiore utilità per le Amministrazioni; riduzione dell'assstenza in loco alla sola attività richiesta sull'hardware ed il software di base dei personal computer del Cliente; garanzia di una corretta politica di ridondanza dei dati dovuta alla certezza di un rapido ripristino dell'operatività anche in caso di guasto dei server; gestione centralizzata di antivirus ; garanzia di politiche che rispondono pienamente alle esigenze di riservatezza dei dati (L.675/96).

All'interno dello stesso progetto è prevista l'istituzione di un help desk fornito dalla Comunità Montana, gratuito e sperimentale per i primi mesi, che sarà di supporto per tutte le problematiche tecnico-informatiche quali connessione ad Internet, problemi di posta elettronica, diagnostica su problemi hardware, primo intervento nella gestione dei problemi legati alle procedure. Tale ipotesi comporterebbe inoltre la decontrattualizzazione delle procedure per la gestione del personale (stipendi) da parte di tutti i Comuni, dovendo questi ultimi procedere esclusivamente alla fornitura in automatico delle presenze, con evidenti vantaggi in termini economici. Allo stato attuale il progetto è all'attenzione dei Sindaci dei Comuni di Allerona, Castelgiorgio, Castelviscardo, Fabro, Ficulle, Montecastello, Montegabbione, Monteleone, Orvieto, Parrano, Porano, ed alcuni hanno già espresso approvazione e condivisione per le finalità e gli obiettivi, mentre per altri è in corso la consultazione.

Pubblicato il: 05/01/2003

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