Archivio Orvietosi Archivio anni 2002-2012: NOTIZIE
NOTIZIE CORSIVI

In fuga con oro e gioielli nascosti nei pannolini

Arrestati quattro nomadi di origine croata sorpresi dopo un furto a Colonnetta di Prodo. Parte della refurtiva, in tutto 15 mila euro il valore, occultata addosso a dei bambini

Cronaca

di Vincenzo Carducci

Avevano occultato gli oggetti preziosi di un furto in un'abitazione nascondendoli addosso ai loro bambini o fin dentro i pannolini.

Quattro nomadi di origine croata, un uomo di trentuno anni e tre donne di età compresa tra i 19 ed i 29 anni, sono stati arrestati con l'accusa di furto aggravato dai carabinieri di Orvieto. I quattro, insieme a due bambini di età inferiore ai tre anni, si erano introdotti nel pomeriggio di ieri intorno alle 14,45 in un appartamento di Colonnetta di Prodo, frazione del Comune di Orvieto, portando via 450 euro in contanti, oro ed altri oggetti preziosi.

I proprietari dell'abitazione, che rientravano in quel momento, hanno però notato i ladri mentre si stavano dando alla fuga a bordo di una Fiat Uno. La descrizione della macchina è stata così segnalata al 112 e poco dopo i carabinieri di Orvieto hanno intercettato l'auto nei pressi di Orvieto Scalo. Dopo un breve inseguimento, in cui la vettura dei fuggitivi ha rischiato più volte di ribaltarsi per le manovra azzardate nel tentativo di seminare le forze dell'ordine, l'auto è stata bloccata ed a bordo sono state trovate quattro persone e due bambini.

Oltre alla refurtiva del furto a Colonnetta di Prodo, molta della quale trovata addosso ai bambini, i carabinieri hanno rinvenuto in un doppio fondo del bagagliaio anche altri bracciali, anelli, orecchini e catenine in oro che è stato accertato essere provento di un furto in due abitazioni di Baschi ed Orvieto perpetrato nei giorni scorsi. Il tutto per un valore complessivo di circa 15 mila euro.

L'uomo è stato così tradotto nel carcere di Orvieto a disposizione del capo della Procura orvietana, Calogero Ferrotti, mentre le tre donne insieme ai due bambini trasferiti al penitenziario femminile di Perugia. Sono ora in corso accertamenti sulle generalità rilasciate dai quattro arrestati, provenienti da un campo nomadi di Roma, che potrebbero aver fornito dei nomi falsi agli inquirenti.

Pubblicato il: 12/01/2004

Torna alle notizie...