Ad oggi non risulta alcuna ipotesi di fusione fra ex Grinta e l'azienda M. Manifatture

Riceviamo da FILCTEM CGIL Territoriale di Terni e FEMCA CISL Umbria e pubblichiamo

In occasione del consiglio comunale del 7 Novembre u.s., al cui o.d.g era iscritta una interrogazione  che chiedeva conto al Sindaco dello stato della "vertenza" Grinta,  le lavoratrici della ex Soc. Grinta accompagnate dalle organizzazioni sindacali FILCTEM CGIL e FEMCA CISL sono state ricevute dal Sindaco al quale hanno rappresentato  lo stato di grave preoccupazione per il futuro occupazionale sia sul versante della ripresa produttiva sia sul versante della proroga degli ammortizzatori sociali.

L'obiettivo per il quale il sindacato si è sempre impegnato nella propria azione è stato quello di ricercare ogni possibile opportunità di sviluppo e di ripresa dell'azienda e nel complesso del polo tessile a salvaguardia dell'occupazione, in particolare femminile del territorio; è partendo da questo elemento che si è cercato e si continua a cercare il coinvolgimento e il sostegno delle istituzioni ad ogni livello.

In tale occasione è stato riferito al sindaco che, diversamente da quanto da lui affermato nelle comunicazioni effettuate in apertura del Consiglio, ad oggi l'unica ipotesi in campo è quella illustrata ai sindacati di categoria  FILCTEM CGIL e FEMCA CISL dall'assessore regionale Riommi nel corso dell'incontro tenutosi il 28.10.2011.

Tale idea progettuale pur essendo stata giudicata valida sul piano tecnico non è al momento sostenuta  dagli indispensabili  elementi di fattibilità economica che consentirebbero alla Regione, attraverso i propri strumenti finanziari, di sostenere la nuova impresa.

Pertanto ad oggi non risulta alle scriventi OO.SS. alcuna ipotesi di fusione fra ex Grinta e l'azienda M. Manifatture.

Al termine dell'incontro è stato concordato con il presidente del Consiglio comunale  l'incontro richiesto dalle OOSS allo stesso presidente e ai capigruppo in Consiglio comunale per il prossimo lunedì 14 Novembre