Parcheggi. Tariffa dimezzata per i residenti nel territorio di Orvieto

ORVIETO - Sotto l'Albero, gli orvietani, stressati dal caro parcheggi e dalla città sporca, potrebbero trovare una bella sorpresa. A breve infatti sarà reintrodotta la tariffa scontata del 50% sulle strisce blu per i residenti su tutto il territorio comunale. Non più un 1,20 per lasciare l'auto in qualsiasi piazza o strada del centro storico per un'ora, bensì una tariffa ben più accessibile di 60 centesimi, tramite apposita tessera prepagata. Una bella boccata d'ossigeno, di cui senza dubbio beneficeranno le tasche degli orvietani e l'intero centro storico, gravemente e visibilmente danneggiato dal caro parcheggi. Lo dicono chiaramente le strisce blu spesso vuote e il piano superiore del parcheggio di via Roma praticamente sempre deserto. Insomma è chiaro: al di là degli abbonamenti di residenti e lavoratori del centro storico (che effettivamente stanno avendo successo, per forza di cose) per il resto l'orvietano medio non si arrende all'idea della sosta a pagamento, tanto più se è cara. Al punto che in molti in queste settimane evitano di salire sulla Rupe con un effetto drammatico per le casse dei commercianti. La tariffa agevolata per i residenti dovrebbe essere un incentivo in questo senso, per non far morire Orvieto e magari per incoraggiare lo shopping che sempre più orvietani praticano fuori, allo Scalo. O per niente. A questo proposito entro Natale potrebbe essere realizzato, almeno in parte, il progetto di riorganizzazione di piazza Cahen, con lo spostamento dei posti auto per residenti dall'ingresso alberato di corso Cavour a piazza Cahen. La reintroduzione della tariffa agevolata sembra abbia convinto il Comune a mantenere anche le strisce blu contrariamente a quanto ipotizzato inizialmente. I riflessi sugli incassi dell'amministrazione comunale che ha la gestione diretta dei parcheggi verranno valutati. Di certo anche per l'amministrazione è meglio incassare la metà ma con un sistema parcheggi che funzioni e con un'utenza che non sia costantemente sul piede di guerra. Proprio in questi giorni, intanto, la veridicità e la correttezza del bilancio - quello del 2010 - è sotto la lente della Corte dei Conti. Per questa ragione in settimana l'amministrazione è stata convocata negli uffici di Perugia. A rappresentare il Comune di Orvieto, come di consueto ormai, non l'assessore al Bilancio Maurizio Romiti ma il consigliere delegato in materia, Piergiorgio Pizzo. Quanto alla correttezza dei conti si saprà qualcosa di più tra poche settimane quando i giudici non mancheranno di far pervenire le loro osservazioni.