Archivio Orvietosi Archivio anni 2002-2012: NOTIZIE
NOTIZIE CORSIVI

Cgil e Cisl:'Centro studi, sì alla ristrutturazione, no alla liquidazione'

Lo affermano in una nota congiunta la responsabile della Camera del Lavoro di Orvieto, Maria Rita Paggio e il responsabile della Cisl, Raffaello Trentini

foto di copertina
ORVIETO - Centro studi: sì alla ristrutturazione, no alla liquidazione. Cgil e Cisl, all'indomani dell'incontro che si è svolto tra il consiglio d'amministrazione della scuola e i sindacati, prendono posizione per scongiurare la chiusura del Csco e la succesiva riapertura di un ente non meglio specificato, ma senza dubbio ridimensionato. La strada della ristruttuazione, piuttosto che quella della liquidazione è "senz'altro quella più laboriosa - affermano in una nota congiunta la responsabile della Camera del Lavoro di Orvieto, Maria Rita Paggio e il responsabile della Cisl, Raffaello Trentini - ma non per questo impraticabile". Ristrutturazione, negoziazione del debito pregresso, rilancio della struttura: questo l'iter individuato dai sindacati che, affermano, "intendono operare attivamente perchè il cda del Centro studi "Città di Orvieto" ed i soci fondatori (Comune e Fondazione Cassa di Risparmio di Orvieto) intraprendano con determinazione la via della ristrutturazione, al fine di valorizzare il patrimonio di professionalità e di relazioni intessute a livello nazionale ed internazionale nel corso di undici anni di attività e di salvaguardare gli attuali livelli occupazionali". "La situazione venutasi a determinare è oggettivamente pesante, tale da ipotecare il futuro di un'istituzione culturale e formativa che, in undici anni d'intensa attività, ha dato molto a questa città e che molto potrebbe continuare ad offrire per lo sviluppo dell'Orvietano - spiegano in premessa Cgil e Cisl - Ai sindacati spetta il compito di tutelare i legittimi interessi dei lavoratori e, nel contempo, concorrere a salvaguardare i presìdi fondamentali dello sviluppo economico e sociale del territorio. Tra questi presìdi, un ruolo determinante è giocato proprio da quella formazione di elevato livello che è stata e, a nostro avviso, dovrà continuare ad essere la missione istituzionale del Centro studi". Di quì gli incontri istituzionali con cda, sindaco e amministratori che si stanno susseguendo sul destino del Csco. I sindacati fanno sapere anche di aver chiesto un incontro con la Fondazione Cro che, però, "ha ritenuto di non doverlo accordare dichiarando che competente in materia è solo il cda"

Pubblicato il: 08/11/2011

Torna alle notizie...