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Approvato un Piano attuativo di iniziativa privata, in Via Monte Bianco ad Orvieto Scalo

L'area oggetto del piano attuativo è situata nel quartiere di Orvieto Scalo in Via Monte Bianco, a ridosso della rotatoria di via Angelo Costanzi (di fronte alla rotonda dell'obelisco)

La Giunta ha approvato il piano attuativo di iniziativa privata in via Monte Bianco ad Orvieto Scalo di proprietà della immobiliare "Lo Deserto" Srl (rappresentante legale Sig.ra Vincenza Nicoletti) adottato dal Consiglio il 17 maggio scorso. Il piano non è stato oggetto di osservazioni, ha acquisito i pareri della Commissione Comunale per la Qualità Architettonica e il Paesaggio e di Asl, Provincia di Terni e SII.
L'area oggetto del piano attuativo è situata nel quartiere di Orvieto Scalo in Via Monte Bianco, a ridosso della rotatoria di via Angelo Costanzi (di fronte alla rotonda dell'obelisco) in "zona di ristrutturazione urbanistica" del PRG di cui le norme tecniche di attuazione ammettono le destinazioni d'uso per funzioni terziarie e produttive (artigianali) e residenziali.
Il piano attuativo interessa una superficie di 1.200 mq in cui è prevista la costruzione di un nuovo edificio su due livelli fuori terra (attività commerciale al piano terra e residenziale al primo piano) e uno interrato (garage e locali tecnici). L'intervento, complessivamente migliorativo e di riqualificazione dell'area e dell'intero ambito urbano, si prefigge, infatti, la modifica di una piccola parte degli standard per la destinazione commerciale riferita al parcheggio e al marciapiede lungo via Angelo Costanzi completo di sistema di illuminazione e smaltimento acqua e la sistemazione della scarpata verde, su proprietà della Provincia di Terni. Il marciapiede contribuirà a costruire un percorso pedonale protetto che unirà la zona dove si trova attualmente l'Italgas ed altre attività commerciali. 
Il piano rientra nelle previsioni del PRG strutturale e operativo (la zona interessata non è sottoposta a vincolo ambientale). In fase di realizzazione dovranno essere verificate le distanze fra i fabbricati e le distanze di questi dalle strade comunali e provinciali; dovranno anche essere rispettate le prescrizioni già impartite con la delibera di adozione, quelle espresse dalla Asl e quelle della Commissione Comunale per la Qualità Architettonica e il Paesaggio.



Pubblicato il: 07/11/2011

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