Assemblea pubblica sulla mondezza. Nota degli organizzatori

Riceviamo da Gianni Mencarelli e Maurizio Conticelli e pubblichiamo

L'Assemblea pubblica autoconvocata per affrontare la delicata situazione inerente la pulizia del Centro Storico e, più in generale, la gestione dei rifiuti, si è regolarmente svolta nel pomeriggio di venerdì 4 novembre con la partecipazione di numerosi Cittadini, nonché di Amministratori pubblici.

L'iniziativa è stata coordinata da Gianni Mencarelli di Cittadinanzattiva e da Maurizio Conticelli di Altra Città.

Gli organizzatori hanno aperto i lavori assembleari distribuendo copia della deliberazione della Giunta Comunale n° 77 del 24 giugno 2011 relativa alla determinazione della TASSA dei rifiuti per il 2011, per poi illustrare il significato dell'iniziativa, finalizzata non ad evitare il pagamento di una tassa, ma a pretendere un regolare e decente servizio da parte del Comune a fronte del tributo dovuto.

È stato infatti evidenziato che non c'è corrispondenza tra le voci di costo indicate nella delibera suddetta ed il servizio reso, con particolare riferimento agli addetti allo spazzamento delle vie e delle piazze pubbliche.

Se la raccolta differenziata nel Centro Storico sembra procedere con efficienza, le criticità emergono per quanto riguarda il mancato e non tempestivo spazzamento, l'assenza di bidoni/bidoncini, l'intasamento dei tombini, l'aumento della popolazione di ratti, l'insudiciamento incontrollato da parte dei cani, oltre allo storico problema del guano dei piccioni ed al comportamento non sempre civile degli utenti.

Durante l'Assemblea si sono susseguiti numerosi interventi, che hanno ribadito le criticità sopra elencate, oltre ad introdurre altri argomenti relativi alla vivibilità del Centro Storico inerenti la mancanza di WC e di disinfezione dei luoghi pubblici, il degrado del decoro urbano ed i problemi legati alla disciplina del traffico e della sosta, argomento quest'ultimo che, come preannunciato da Mencarelli, sarà affrontato quanto prima da Cittadinanzattiva in un apposito confronto con l'Amministrazione Comunale, nonché in seduta pubblica sulla falsariga della iniziativa in argomento.

La presenza gradita di numerosi Amministratori pubblici, a cominciare dall'Assessore all'Ambiente Claudio Margottini, ha consentito di svolgere un costruttivo dialogo tra le parti ed a prendere atto di alcuni positivi interventi di prossima attuazione, come la realizzazione di 4 isole ecologiche, il posizionamento di 30 nuovi bidoncini in zone idonee, la distribuzione di composter, lo svuotamento di una prima serie di tombini (150 su 3.500: notizia fornita dall'Assessore ai LL.PP. Felice Zazzaretta).

I rappresentanti delle associazioni ambientaliste hanno colto l'occasione per sottolineare il grave ritardo del Comune di Orvieto e dei Comuni limitrofi per quanto riguarda il mancato raggiungimento dei livelli di raccolta differenziata previsti per legge, preannunciando un'iniziativa di autoriduzione del pagamento delle tasse ("contesa civile" definita da alcuni) qualora il servizio non risolvesse tale situazione.

Hanno chiesto inoltre una maggiore incisività nei controlli delle varie fasi di gestione dei rifiuti e nei confronti della società che gestisce l'appalto dei rifiuti nel suburbio al fine di incrementare le percentuali di raccolta differenziata.

Durante l'assemblea non sono mancati momenti di vivace confronto, anche per l'insofferenza dimostrata da alcuni Amministratori, al punto tale che i coordinatori dei lavori hanno richiamato le parti al reciproco rispetto dei ruoli ed a saper accettare le critiche e le opinioni avverse.

Conticelli ha concluso separando gli argomenti di carattere strategico (gestione del ciclo dei rifiuti, raccolta differenziata nel Comune e nell'ATI, azioni educative, ecc.) dalla gestione dei problemi quotidiani, a cominciare dalla pulizia e raccolta dei rifiuti che, nonostante le buone intenzioni dell'Amministrazione Comunale, rimane precaria e non adeguata alle tasse applicate nei confronti del Cittadino; è infatti oggettivamente impossibile assicurare la decenza di un servizio, raccolta differenziata a parte, con due dipendenti comunali addetti allo svuotamento dei bidoncini ed alla raccolta degli ingombranti (mentre un terzo dipendente è stato assegnato da luglio alla guardiania dei parcheggi!) e con altri due operatori di una cooperativa sociale adibiti allo spazzamento di vie e piazze. Tale organizzazione del servizio non può che certificarne la precarietà ed il mancato rispetto del contratto con i Cittadini che per la prima volta sono chiamati a pagare praticamente per intero e profumatamente un servizio reso solo parzialmente dal Comune.

Mencarelli da parte sua ha preannunciato un'ulteriore iniziativa sullo stesso argomento, per aggiornare i Cittadini sugli interventi in atto, fermo restando che nel frattempo non mancherà di registrare ulteriori segnalazioni e di verificare l'andamento del servizio di pulizia del Centro Storico.

Orvieto, 5 novembre 2011

 

P.S. Gli organizzatori si scusano con coloro che, pur essendosi prenotati, non sono potuti intervenire a causa del dilungarsi dei lavori assembleari.