I numeri della stazione di Orvieto

Un bacino di utenza ampio, Acquapendente, Bagnoreggio, Castiglione in Teverina, Bolsena, l'Alto Orvietano, una parte della Teverina Umbra. 1400 viaggiatori giornalieri, con punte che arrivano in alcune occasioni a oltre 1800 utenti. Non c'è solo il problema dei pendolari, il declassamento della stazione avviene per scelte sull'orario ferroviario che penalizzano di fatto i collegamenti da Orvieto sia per il Nord che verso Sud. Il treno per Milano-Bolzano 824 delle 23.57, permetteva di giungere a Milano entro le 6.25 del mattino successivo, a questo treno sono state tolte le carrozze letto e le cuccette per il capoluogo lombardo. Viaggio, quindi, di notte e seduti in scompartimento. I letti e le cuccette vengono mantenuti per Bolzano. Da Milano per Orvieto fino al cambio orario di dicembre si poteva prendere il treno 785 con partenza dal capoluogo lombardo alle ore 23 ed arrivo ad Orvieto intorno alle ore 5,30. La fermata per Orvieto è stata cancellata, si sarà costretti a scendere alle ore 5.51 a Chiusi, prendere un locale ed arrivare ad Orvieto alle 6.21. In queste ultime settimane, come ampiamente documentato dai pendolari orvietani, il servizio è drammaticamente peggiorato. La messa il linea di treni I.C. con fermata ad Orvieto provenienti tutti dal sud, comporta ritardi medi di 25/30 minuti al giorno. I treni a lunga percorrenza sono assolutamente privi di minimi requisiti di pulizia, spesso alcune carrozze hanno le porte bloccate, riscaldamento non funzionante. I treni in arrivo a Roma Termini dal Sud, accumulando ritardo, vengono inseriti sulla vecchia linea lenta, con ulteriori accumuli di ritardo e con la doppia penalizzazione dei pendolari, che oltre a subire il disagio dei ritardi, pagano un supplemento intercity assolutamente non dovuto per il servizio erogato.