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Proiettile esploso in un auto incendiata: è omicidio?

Procura e carabinieri indagano sul misterioso ritrovamento nei pressi di Fabro di una macchina distrutta dalle fiamme al cui interno è stato trovato un bossolo. Nessuna traccia da quattro giorni del proprietario, un giovane disoccupato napoletano. Non si esclude nessuna ipotesi

Cronaca

di Vincenzo Carducci

La Procura della Repubblica di Orvieto ed il nucleo operativo dei carabinieri di Orvieto stanno indagando sul misterioso ritrovamento nei pressi di Fabro di un auto distrutta dalla fiamme al cui interno è stato rinvenuto un bossolo di un proiettile esploso da un fucile non da caccia.

L'auto, una Peugeot 205 abbandonata vicino al torrente Chiani lungo una strada sterrata che interseca la Provinciale che collega Fabro a Ficulle, è stata notata il 6 gennaio scorso da alcuni passanti mentre era avvolta dalle fiamme.

Dopo i primi accertamenti dei carabinieri di Fabro e del nucleo operativo di Orvieto la macchina è risultata appartenere ad un giovane napoletano di 24 anni di cui dallo scorso 5 gennaio non si hanno più tracce. Secondo quanto riferito dai familiari alle forze dell'ordine il giovane, disoccupato, era da due mesi nella zona dell'Orvietano in cerca di lavoro e lunedì scorso avrebbe trascorso la giornata in famiglia chiedendo al padre dei soldi per riparare l'auto danneggiata. Da allora però non si sono più avute notizie del ragazzo.

I carabinieri di Orvieto, in collaborazione con i colleghi di Napoli, stanno indagando a 360 gradi sul caso. Al momento nessuna delle ipotesi viene esclusa a partire da quella dell'omicidio che sarebbe avvalorata dal bossolo di proiettile rinvenuto dalle forze dell'ordine all'interno di ciò che restava dell'auto dopo che i vigili del fuoco di Orvieto avevano domato l'incendio.

Al vaglio anche la pista secondo cui, stretto dalla morsa dei debiti, il giovane avrebbe deliberatamente fatto perdere le proprie tracce incendiando egli stesso la propria auto e rendendosi poi irreperibile.

Pubblicato il: 09/01/2004

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