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Passate le direttive per la cessione del mattatoio comunale

Respinto l'emendamento presentato dall'opposizione che proponeva di inserire nella delibera la garanzia del mantenimento dell'attuale forza lavoro

ORVIETO - Mentre sulla Rupe si continua a discutere sull'efficacia di provvedimenti assunti in tema di swap e di vere o presunte incompatibilità, sono passate a maggioranza anche le direttive per la cessione del mattatoio comunale. Respinto l'emendamento presentato dall'opposizione che proponeva di inserire nella delibera la garanzia del mantenimento dell'attuale forza lavoro. Se la giunta aveva già stabilito il criterio di aggiudicazione dell'offerta economicamente più vantaggiosa (nell'ambito di un progetto che mantenga il vincolo a mattatoio e garantisca sviluppo occupazionale), ora il consiglio comunale ha fissato invece i criteri dell'offerta economicamente più vantaggiosa. Eccoli: piano industriale punti 25/100, sviluppo occupazionale punti 25/100, impegno al mantenimento della destinazione a mattatoio comunale per minimo 10 anni: punti 10/100, prezzo a base d'asta: punti 40/100. Prevista anche la rateizzazione del prezzo di compravendita, in tre tranches così ripartite: 1/3 alla stipula dell'atto, 1/3 entro il 2012, 1/3 del prezzo entro il 2013. Infine, le spese per il potenziamento dell'impianto di pre-trattamento dei reflui del mattatoio (216.960,00 euro) saranno a carico dell'acquirente.

Pubblicato il: 26/10/2011

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