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Conticelli al sindaco Còncina. 'Siamo cittadini e non sudditi

Per l'ex consigliere comunale, leader dell'opposizione al centrosinistra dei tempi di Mocio, l'Amministrazione "sta rasentando il ridicolo, adottando provvedimenti estemporanei e non partecipati e continuando ad evitare di aggiornare il piano del traffico e della mobilità alternativa"

Lettera aperta al Sindaco di Orvieto

Siamo Cittadini, non sudditi.

Dilagano le multe in Città ed in particolar modo nel Centro Storico, ove l'Amministrazione Comunale ha scelto il "bastone" per controllare la regolarità della sosta e dei parcheggi.

Con precedente lettera aperta ho già definito come subdolo il modo con cui si vogliono costringere Cittadini residenti e lavoratori ad utilizzare i parcheggi a pagamento, impedendo l'utilizzo di ampi spazi liberi pur presenti sulla Rupe, a cominciare dal piazzale della ex Caserma Piave.

Si è deciso ora di perseguire i Cittadini anche al di fuori del perimetro della Rupe, impedendo loro di parcheggiare lungo la strada statale che, dagli "Alberi Belli", scende verso lo Scalo (Vedi foto. Il divieto è stato installato il 21 ottobre).

L'Amministrazione sta rasentando il ridicolo, adottando provvedimenti estemporanei e non partecipati e continuando ad evitare di aggiornare il piano del traffico e della mobilità alternativa, nonostante il voto unanime in tal senso deciso dal Consiglio Comunale lo scorso anno.

Il Sindaco sta inoltre clamorosamente tradendo se stesso ed il suo programma, di cui riportiamo la scheda su TRAFFICO E VIABILITA' (pag. 40 delle Linee programmatiche del Sindaco Concina):

"L'attuale gestione dei parcheggi e delle ZTL ha di fatto impoverito e reso irraggiungibile il Centro Storico e quindi va rivista".

Oramai siamo abituati alle prove di incoerenza del Sindaco, al quale ricordiamo che SIAMO

CITTADINI E NON SUDDITI!

Maurizio Conticelli

 

Pubblicato il: 23/10/2011

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