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Rifondazione comunista presenta il suo progetto

Disponibilità a riconfermare il centrosinistra. Assessore Negri. Un pensierino a Pacioni sindaco. Un programma di miglioramento delle istituzioni e dei servizi al cittadino. Una informazione che sfugga alla deriva verso destra della stampa locale

Politica

di Simona Coccimiglio

Giustizia sociale, sviluppo dell'occupazione e delle attività produttive, salvaguardia dell'ambiente, qualità della vita, solidarietà e cultura della pace.

È il giorno del partito della Rifondazione comunista di Orvieto e queste sono le linee guida del proprio programma elettorale.

Giocando d'anticipo su tutte le altre forze politiche della coalizione al governo della città e su quelle che compongono la coalizione di centro destra, Rifondazione scende in campo sin da ora in vista delle prossime elezioni amministrative.

Per ora solo due conferme: la candidatura di Maurizio Negri all'assessorato alla pubblica istruzione e quella di Giampaolo Antoniella a capogruppo del partito in Consiglio comunale.

Dalla nuova sede del partito in via De' Lattanzi arriva chiaro e forte il messaggio a tutte le forze politiche con le quali Rifondazione ha governato la città in questi anni. Disponibilità alla costruzione di una nuova coalizione di centro sinistra, ma solo a patto che si definiscano e si condividano programmi seri e credibili, al di là dei nomi e delle persone.

Disponibilità sì, dunque ma non incondizionata. E se di nomi di candidati possibili o reali alla carica di sindaco Antoniella non vuole parlare, non nasconde il suo gradimento per Costantino Pacioni, attualmente consigliere regionale della sinistra Ds e responsabile regionale dell'"Associazione per il rinnovamento della sinistra".

Il programma di Rifondazione verrà presentato ai cittadini il prossimo dieci gennaio in un incontro pubblico nella splendida cornice offerta dalla Sala degli Archi al Palazzo dei Sette, al quale prenderanno parte i vertici del partito a livello provinciale e regionale.

Ma di che parla, in breve, questo documento programmatico? Maggiore potere, soprattutto decisionale, ai Consigli di zona, attraverso processi che possano portare a rendere vincolanti le loro proposte all'amministrazione comunale e garantire agli abitanti dei quartieri e delle frazioni la possibilità di partecipare alle decisioni che riguardano il loro territorio. Creazione, o eventuale rafforzamento, dei "centri salute" intesi come decentramento sul territorio di alcuni servizi essenziali. Valorizzazione della gestione pubblica della Farmacia comunale, mediante l'offerta di servizi aggiuntivi altamente sociali, quali l'informazione sanitaria, la prevenzione ed altre attività di raccordo. Tariffe agevolate per i ceti sociali più deboli per tutti i servizi di cui i cittadini usufruiscono direttamente: illuminazione pubblica, viabilità, verde pubblico, arredo urbano, trasporti pubblici e scolastici. Cura più attenta per il territorio periferico del Comune, dalle frazioni più grandi a quelle più piccole, per mettere tutti i cittadini in condizioni di pari opportunità. Rilancio delle attività produttive secondo la vocazione del territorio e del "produrre con saggezza". Politica a favore dell'occupazione stabile e garantita, politica di contrasto nei confronti dell'esodo dei ceti popolari dal centro storico e dell'idea di territorio come mero supporto ad attività speculative. Ed inoltre, per la prima, volta una forza politica inserisce nel proprio programma la questione "informazione" e, pur rivendicando l'autonomia dei giornalisti, il Prc chiede uno strumento diretto attraverso cui l'Amministrazione informi i cittadini, segnalando un deriva a destra della stampa locale.

Pubblicato il: 09/01/2004

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