Archivio Orvietosi Archivio anni 2002-2012: NOTIZIE
NOTIZIE CORSIVI

Sacripanti vs Trappolino: 'ingiuste le accuse a Benedetti Valentini. Urge un progetto per salvare il tribunale di Orvieto'

Per il consigliere provinciale occorre agire in fretta per evitare la chiusura degli uffici giudiziari di Orvieto

 "Sulla revisione delle circoscrizioni giudiziarie l'on. Trappolino sbaglia ancora una volta quando attacca il nostro senatore Domenico Benedetti Valentini, senza la cui battaglia trentennale in favore delle sedi giudiziarie non capoluoghi non ci sarebbero più oggi né tribunali di Orvieto e Spoleto, né le sezioni distaccate di Todi, Gubbio, Assisi, Foligno e Città di Castello". Lo sostiene Andrea Sacripanti (Pdl) in risposta alle dichiarazioni dell'on.Emanuele Trappolino, del Pd, sulla paventata soppressione degli uffici giudiziari ad Orvieto e alle critiche dello stesso parlamentare nei confronti del senatore del Pdl. "Non sappiamo - continua Sacripanti - se il governo avrà tempo e modo di attuare la legge delega per il riordino dei tribunali. Di sicuro il territorio orvietano deve tentare di fare in fretta quello che la sinistra non ha fatto in trent'anni: elaborare un progetto credibile di ampliamento volto al salvataggio del tribunale e dei servizi connessi. Tale salvataggio -prosegue il consigliere provinciale- non è garantito né facile, anzi, se fosse passata la volontà dei senatori magistrati del Pd, Finocchiaro in testa, oppure dell'associazione nazionale magistrati (solo un tribunale per capoluogo di provincia o sedi con almeno 20 magistrati giudicanti) sarebbe stato matematicamente impossibile. Proprio grazie all'encomiabile impegno del senatore Benedetti Valentini - conclude Sacripanti- il ministero è arrivato ad una mediazione di criteri che almeno riapre speranza ad una quarantina di tribunali italiani. Pertanto l'on. Trappolino invece di attaccare chi ha dimostrato per decenni amicizia fattiva per la città di Orvieto farà meglio a dissociarsi dalla politica giudiziaria del suo partito e collaborare per salvare il salvabile delle nostre istituzioni". 

 

Pubblicato il: 18/10/2011

Torna alle notizie...