Bilancio. Un assestamento di oltre 500mila euro

ORVIETO - Un assestamento di oltre 500mila euro. È di queste proporzioni l'intervento sul bilancio che sarà discusso in consiglio comunale venerdì prossimo, 21 ottobre, come ormai di consueto in extremis, alla vigilia della scadenza ultima asegnalata dal prefetto, quella del 23 ottobre. Servono più risorse per il funzionamento dell'ente (106.571 euro), è più costosa del previsto la gestione diretta dei parcheggi (90mila euro). Contemporaneamente il Comune di Orvieto incassa meno del previsto dagli abbonamenti e dai ticket per la sosta oraria (-100mila euro) e, alla fine, riconosce che c'è da rimpinguare le risorse per il canone dell'ex ospedale (190mila euro), la cui trattativa per l'acquisto non si è ancora conclusa. In soldoni, mancano nel bilancio 516.571 euro. Trecentosessantamila, per la precisione 360.897 euro, vengono individuati nel risparmio che il Comune ha appena realizzato relativamente al 2011 grazie all'accordo transattivo sugli swap con la Royal Bank of Scotland. Altri 155.674 euro vengono invece ottenuti tramite "economie relative ad interventi di spesa che presentano eccessiva disponibilità rispetto alle esigenze necessarie per l'attuazione dei relativi programmi" è detto nelle delibera. Tagli, detto fuori dal burocratese. I revisori, dunque, avevano ragione. A luglio quando si erano rifiutati di approvare il preventivo, avevano indicato sia i miseri 100mila euro che venivano destinati al canone di locazione dell'ex ospedale a fronte di un affitto effettivo di 370mila euro (mancano ancora soldi, quindi, se ora vengono aggiunti solo 190mila euro) che le previsioni azzardate sugli incassi dei parcheggi visto che via Roma avrebbe aperto soltanto a fine agosto e l'intera gestione dei parcheggi sarebbe partita ad anno avanzato. Nell'assestamento sono compresi anche 30mila euro "ad incremento del contributo previsto per la stagione teatrale a favore del Mancinelli". Infine, l'amministrazione prevede di restare entro i limiti del patto di stabilità interna. Su questo aspetto però il dirigente Dino Bronzo mette in guardia dai pericoli. "Si invitano gli organi di governo dell'Ente - scrive nel suo parere - a perseguire con forza l'obiettivo di incassare entro il 31 dicembre del corrente esercizio finanziario le somme derivanti dalla vendita dei beni immobili iscritti in bilancio, se tale traguardo non dovesse essere raggiunto risulterà estremamente difficoltoso e complesso rispettare l'obiettivo programmatico del patto di stabilità interno 2011". Intanto, giovedì sera si riunirà la commissione Capigruppo e quella di Garanzia sulla presunta incompatibilità di due consiglieri di maggioranza rispetto alla pratica swap.