Il Pd prova lo scatto di reni. Unito attorno al documento di Mariani 'Rafforzare il partito e ripensare al futuro di Orvieto e dell'Orvietano'

ORVIETO - Il Pd prova lo scatto di reni. Alla seconda riunione, il coordinamento comunale ha trovato unitarietà attorno al documento del segretario Leonardo Mariani, un documento che può sintetizzarsi in poche parole: "Rafforzare il partito e ripensare al futuro di Orvieto e dell'Orvietano". Con questo obiettivo, e con il voto unanime alle proposte avanzate dal segretario si è concluso il confronto interno al Pd che porterà alla costituzione di un "Laboratorio Orvieto per l'alternativa democratica". Una piattaforma programmatica e democratica che avrà il compito di elaborare progetto di sviluppo. Si inizia forum politico di lunedì sera, alle 21, al palazzo dei Sette. Ribadito il fallimento del governo Concina fiaccato da "scelte disastrose", "violazioni delle regole", "incompatibilità", Il Pd punta alle elezioni. "Orvieto deve tornare quanto prima al voto" è detto in una nota in cui il partito avoca a sé il ruolo di guida all'interno del centrosinistra. Intanto dopo l'ok del consiglio comunale, è arrivata anche formalmente la firma dell'accordo transattivo tra Comune di Orvieto e Rbs che libera il bilancio dalla zavorra degli swap, almeno per quanto riguarda i rapporti con la banca scozzese. Restano in piedi i contratti Bnl per rescindere i quali è in corso una vicenda giudiziaria. Soddisfatto il Pdl. Mentre a breve sulla vicenda swap ha annunciato che avrà qualcosa da dire anche Cimicchi che ieri per la prima volta ha riunito la base del movimento con cui ha deciso di tornare di nuovo in campo per Orvieto. Infine, venerdì prossimo il consiglio comunale si riunirà per l'assestamento di Bilancio. I documenti non sono ancora nella disponibilità dei consiglieri.