'Affari di famiglia'. Echi da mura domestiche di famiglie con disabilità

di Santina Muzi

Nuove idee, nuovi progetti per la Compagnia di Teatro Integrato "AMLETO IN VIAGGIO" di Orvieto che, dopo la felice esperienza dei mesi scorsi al festival di Trani, è ora impegnata nella messa in scena di "AFFARI DI FAMIGLIA", un progetto finanziato dalla Presidenza del Consiglio dei Ministri - Ministero per le Pari Opportunità all'interno del bando relativo alla promozione delle Pari opportunità nel campo dell'arte e dello sport a favore dei soggetti diversamente abili.

 

La compagnia orvietana "Amleto in Viaggio", insieme ad altre sette importanti realtà italiane che da anni lavorano nel campo del teatro e della danza con persone disabili, è stata scelta per dare vita allo spettacolo collettivo che sarà rappresentato al teatro "Il Vascello"  di Roma il 21 dicembre prossimo. Lo spettacolo sarà accompagnato dalla presentazione della pubblicazione  contenente il percorso del progetto, le interviste ai protagonisti ed un reportage fotografico del lavoro svolto e di quello che le diverse Compagnie di teatro integrato svolgono quotidianamente e che spesso rimane nell'ombra. Un modo unitario per raccontare, attraverso il teatro, quella che è la realtà quotidiana di tante famiglie.

 

Il grande merito delle associazioni che fanno questo tipo di teatro è quello di impegnarsi nel sociale, quello di distogliere dalla monotonia e dall'emarginazione persone diversamente abili attraverso il coinvolgimento, l'impegno, il contatto con gli altr. E non voglio sottovalutare il senso di sicurezza, la gioia  che scaturiscono dalla certezza di godere della fiducia e del sostegno degli altri.

 

 

La notizia

"Associazione Amleto in Viaggio VINCE il Primo Premio Recitazione al Festival di Trani"

 

Era il 28 luglio quando "Amleto in viaggio" vinceva il primo Premio Recitazione con "The P-Project" alla terza edizione del "IL GIULLARE" di Trani, Festival Nazionale del Teatro oltre ogni barriera. Questa la motivazione:

"Innovativa e sperimentale è stata la loro capacità di raccontare una storia, senza banalità piena di messaggi da lanciare a chi ascoltava, attento: dalla ricerca della propria identità, di un posto al mondo dove stare, pieno di libertà, senza regole o costrizioni, alla necessità di salvaguardare il Teatro, nelle sue forme e nelle sue potenzialità. Si sono serviti di una molteplicità di strumenti di comunicazione e di forme artistiche, dal video al teatro, alla musica, in una commistione innovativa ed emozionale. Hanno restituito chiaramente i personaggi che incarnavano, risultando subito chiari e leggibili al pubblico."

I componenti l'Associazione avevano dedicato il premio a tutte le persone che avevano creduto in loro e li avevano aiutati a portare avanti il meraviglioso e magico modo di fare arte, teatro e di stare insieme.

 

"Amleto in viaggio" con lo spettacolo "Metamorfosi" nel 2008 ha rappresentato l'Umbria alla 2ᵃ Rassegna Nazionale di Teatro Disabilità - Città di Rovigo.

Queste le premesse.

Attualmente, se per un verso la Compagnia orvietana è conosciuta a livello nazionale, dall'altro è una delle tante sloggiate dalla Sala del Carmine.