SEL. 'Svegliati centrosinistra'

Riceviamo dal coordinamento del circolo SEL Orvieto e pbblichiamo

Il coordinamento del circolo SEL Orvieto è tornato a riunirsi per un esame della situazione politica del comune di Orvieto anche alla luce delle ultime vicende e degli ultimi dibattiti che hanno animato la città.

Netto dissenso è stato espresso per le scelte operate da questa amministrazione che, pur nel necessario contenimento della spesa è andata a colpire indiscriminatamente, così come il governo nazionale, tutte le classi sociali determinando per le fasce più deboli ulteriori balzelli e situazioni di disagio.

Ciò che emerge (vedi mense scolastiche, regolamentazione sosta nel centro storico, servizi alle persone disagiate-svantagiate) è che la classe politica attuale non ha un rapporto diretto con il tessuto sociale, non conosce le difficoltà e i disagi veri delle persone ed è per questo che non riesce ad esprimere un progetto vero per la rinascita della città, per dare prospettive di vita soprattutto ai più giovani, che mai come ora se ne vanno facendo si che la città sia popolata e governata ormai in prevalenza da ultracinquantenni.

In questo quadro desolante dov'è l'opposizione? Quella che resta dopo la diaspora, forse perché legata ancora ai vecchi schemi, metodologia, forse perché anch'essa lontana, come la maggioranza, dal tessuto sociale, sembra non esserci, non incidere minimamente sul piano politico, sulle scelte che si stanno operando sulla sanità, sul riordino istituzionale. 

Alle scelte della maggioranza l'attuale "opposizione" ha saputo contrapporre solo un voto contrario che è rimasto sterile ed inefficace perché non accompagnato da proposte e scelte nuove veramente credibili, vedi la scelta di non presentare emendamenti allo scorso bilancio.

Il coordinamento del circolo SEL Orvieto chiede pertanto al PD, ma anche a tutte le altre forze politiche e tutti movimenti del centro sinistra, presenti in città,  che vogliono ridare ad Orvieto credibilità e speranza di lavorare da subito per i costruire un progetto politico alternativo.

Siamo disposti a lavorare insieme a condizione che si assista ad un vero rinnovamento della classe diregente. Basta con gli schemi e le logiche del vecchio ceto politico che tanto ha dato per Orvieto, ma che ha anche creato le condizioni per la vittoria del centro-destra. Troppe divisioni, troppi interessi personali. Occorre volontà, onestà, trasparenza, umiltà, coraggio e capacità progettuale. Lavoriamo da subito con  tutti coloro che si riconoscono in questi principi e che vogliono il bene della città.