'Movida': da domani stop alla musica all'aperto

ORVIETO - Da domani stop alla musica all'aperto, prime proteste. Il regolamento comunale già lo prevedeva: dal 15 ottobre al 15 marzo la musica dal vivo si fa solo all'interno dei locali e con la porta chiusa. Non è una novità. In ogni caso novità o no, c'è chi protesta.

È Mr Brownstone alias Alessandro Marzi, musicista e grafico oltre curatore di una rubrica musicale che definisce lo stop imposto alla musica all'aperto come una "cosa che mette i brividi". "Orvieto è arrivata a questo punto grazie al Comitato anti rumore che tartassando il Comune ogni giorno ha preso il sopravvento" afferma Marzi che lancia l'idea di un anti - comitato, in pratica un comitato pro rumore.

L'assessore al Commercio e Turismo, Marco Marino, interpellato sulla questione, fa sapere che lo stop alla musica all'aperto che scatterà da domani era previsto già dal vecchio regolamento e che continuerà a lavorare per un nuovo regolamento sulla falsa riga di quello vigente nella città di Venezia. "Il punto non è fuori o dentro. Per me si può fare musica all'aperto anche tutto l'anno - afferma Marino - Quello che conta è il volume - che deve essere basso - e l'orario - non oltre le 23".

Da questo punto di vista l'assessore prende a modello il regolamento della città lagunare che si basa anche sui diversi generi musicali arrivando a fornire indicazioni sull'uso stesso degli strumenti al fine di ridurre al minimo l'emissione di "rumore". Intanto questo che si avvicina sarà il primo week end con la musica al chiuso sulla Rupe.