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Vendita del mattatoio. Dovrà mantenere la sua funzione

Con una prospettiva di sviluppo occupazionale sul territorio. Sono queste le finalità che l'amministrazione comunale introdurrà nella nuova asta che ha intenzione di indire per vendere il mattatoio dopo tre bandi andati deserti

ORVIETO - Resta il vincolo a mattatoio con una prospettiva di sviluppo occupazionale sul territorio. Sono queste le finalità che l'amministrazione comunale introdurrà nella nuova asta che ha intenzione di indire per vendere il mattatoio dopo tre bandi andati deserti. Non sarà determinante quindi il miglior prezzo, ma l'offerta economica più vantaggiosa. A questo proposito - altra novità - il prezzo per la base d'asta, unitamente ai criteri per l'offerta più vantaggiosa, sarà stabilito dal consiglio comunale dopo che il dirigente avrà effettuato una nuova stima. Stima che non potrà non tenere conto dei tre precedenti bandi andati a vuoto in cui il prezzo era già sceso a 2,1 milioni di euro. Possibile anche il pagamento a rate. È l'esecutivo stesso a spiegarne ne ragioni nell'apposita delibera. "Una più ampia finalità - è detto - potrebbe essere realizzata prevedendo una vendita dell'immobile con vincolo di destinazione d'uso a mattatoio per un periodo medio-lungo e con un impegno dell'acquirente a sviluppare un piano industriale che favorisca lo sviluppo occupazionale locale e per realizzare tali finalità ha optato per la scelta di bandire un'asta che, come criterio per l'aggiudicazione utilizzi quello dell'offerta economicamente più vantaggiosa anziché quello, più riduttivo, del miglior prezzo e che, per rendere maggiormente appetibile sul mercato la vendita, preveda una rateizzazione del prezzo di compravendita dell'immobile, dell'area di pertinenza e degli impianti ed attrezzature in esso contenuti". Nelle pieghe della decisioni si intravede un certo ottimismo relativo a trattative che esponenti dell'amministrazione in questi mesi avrebbero portato avanti e che rappresenterebbero una buona premessa per il successo del nuovo bando. Dopo gli oltre 3 milioni su cui potrà contare il Bilancio da gennaio con la vendita della farmacia comunale, sarebbe un'altra boccata d'ossigeno per le casse comunali.

Pubblicato il: 13/10/2011

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