Cinquantesimo anniversario dell'Ordinazione sacerdotale di don Albino Ermini

di Claudio Urbani

Domenica 16 ottobre don Albino Ermini festeggerà, insieme ai suoi parrocchiani di Allerona Scalo, il 50° anniversario della propria ordinazione sacerdotale, avvenuta il 15 ottobre 1961 nella cattedrale di Orvieto per le mani del Vescovo Virginio Dondeo. Un mese dopo l'ordinazione, il giovane prete riceve l'incarico di viceparroco a Ficulle dove rimane fino al marzo dell'anno successivo. Lasciata la Parrocchia di Ficulle viene chiamato ad occupare il medesimo ruolo ad Orvieto Scalo. Assume al contempo la carica di aiutante nella Cancelleria Vescovile. Alla fine del 1962 è nominato parroco di Sant'Abbondio in Allerona Scalo e dal 1963 anche della parrocchia di San Silvestro a Sala di Ficulle, incarichi che tuttora detiene insieme a quello di Cancelliere Vescovile, conferitogli dal vescovo Grandoni e sempre confermato dai suoi successori, come segno di stima e di apprezzamento per il delicato lavoro svolto. Dal 1992 si può fregiare dell'onorificenza di monsignore conferitagli dal papa Giovanni Paolo II.

I festeggiamenti per il giubileo sacerdotale di don Albino, preceduti da un triduo vocazionale nei giorni dal 13 al 15 ottobre, culmineranno domenica 16 con la Concelebrazione Eucaristica presieduta dall'arcivescovo Giovanni Marra, e con l'annunciata partecipazione di numerosi confratelli presbiteri e di una numerosissima folla di parrocchiani di Allerona Scalo, che si uniranno a don Albino nel ringraziamento a Dio per la chiamata al sacerdozio e per tutte le opere buone, sia materiali che spirituali, che in questi anni di ministero è riuscito a svolgere.

Si prevede che una larga parte di parrocchiani si stringerà attorno al proprio pastore per  esternare    gratitudine e affetto sincero.

In questi giorni di festa non mancheranno occasioni per ricordare come, abbia assunto un'importanza di rilievo la missione popolare svolta nel 1985 in ricordo del 50° anniversario di costruzione della chiesa parrocchiale sotto la direzione dei frati minori di Assisi. In quell'anno venne anche eretto l'attuale campanile ed installate  quattro campane comandate elettronicamente.

Nell'estate degli anni dal 1991 al 1993 la parrocchia, sotto la guida del suo parroco, ha vissuto momenti di intensa solidarietà ospitando gruppi di ragazzi provenienti dalla Bielorussia, iniziativa benedetta dal beato Papa Giovanni Paolo II nell'udienza particolare dell'11 agosto 1991.

La parrocchia di Allerona Scalo, risultante dall'unione di quelle antichissime di Sant'Abbondio e Meana, viene costituita a metà del secolo scorso. Conta oggi oltre duemila anime. Dispone di una piccola ma accogliente chiesa dotata, nella struttura interna, del necessario per la liturgia ed è  munita di organo.

Vede attivi il gruppo dei catechisti, quello dei lettori e dei cori parrocchiali.

Don Albino, durante i  suoi 49 anni di presenza è stato, ed è tuttora,  animatore solerte della vita  religiosa che gravita attorno alla sua chiesa.

Ha amministrato il battesimo a ben 768 fanciulli che considera suoi figli spirituali.

Ha preparato alla cresima, aiutato dalle catechiste, circa ottocento 800 ragazzi ed ha unito in matrimonio 318 coppie di sposi.

Partecipe di tutti i problemi della sua gente, a lui è toccato condividere con essa anche momenti carichi d'angoscia come le tragedie stradali di Parma del 1982 e della Val Badia del 1993, di consolare il dolore dei disperati e di alleviare lo sgomento dell'intera borgata.

Al termine della giornata festosa, i ringraziamenti e le voci festanti lasceranno il posto all'augurio e alla preghiera perché Dio conceda ancora a don Albino una vita lunga e serena, per il bene suo e del suo popolo.

Nella foto, don Albino il 16 ottobre del 1961