PdL. La gestione diretta dei parcheggi è una vittoria per la maggioranza

L'amministrazione Còncina sta preparando un piano della viabilità e della sosta ad Orvieto e considera la gestione diretta dei parcheggi un passaggio importante per il raggiungimento del fine che si propone, per la verità ancora sconosciuto. Non sappiamo se il progetto preveda un centro storico, che è largo 800 metri e lungo il doppio, libero dalle auto e dal traffico il più possibile, come sarebbe giusto per una città che persegue la qualità della vita e ritiene essenziale il potenziamento dell'attività economica legata al turismo. Potrebbe essere anche il contrario, a seconda delle spinte che prevarranno nella formulazione del piano.

Dobbiamo però riconoscere a Còncina che finora ha compiuto in questo campo azioni coraggiose e necessarie, seppure i passaggi non abbiano tenuto conto da subito delle esigenze dei cittadini più svantaggiati e qualche fetta di prosciutto sugli occhi, anche se il PdL dice di no nel comunicato che segue, dimostra di avercela avuta. Il traffico e la sosta sono temi delicatissimi, perché toccano da vicino gli interessi dei cittadini, e il coraggio di scegliere e resistere è dote indispensabile, ma bisogna proporre, insieme ai sacrifici, un disegno, quello che manca sempre nelle azioni di questa amministrazione. (D.F.)

Segue il comunicato del PdL di Orvieto

Quando il Sindaco e la maggioranza decisero di gestire direttamente il parcheggio del Foro Boario e quello di Via Roma, una parte consistente della città e della politica rimase stupita: si modificava radicalmente l'approccio alla gestione dei servizi che in questi ultimi vent'anni era stato - in maniera generalizzata - posto in essere. In buona sostanza, la sfida che la Giunta Concina andava lanciando a tutti era quella di riportare la gestione dei servizi all'interno dell'Amministrazione; questa scelta politica - che ha in sé anche un approccio ideale ed economico - è risultata vincente al 100%. Ed ora spieghiamo i perché. Il primo perché ha dimostrato che anche il Comune di Orvieto ha le capacità professionali per gestire servizi complessi come i parcheggi insilati: in questi anni l'ATC ha fatto un buon lavoro, ma questo buon lavoro più essere fatto anche direttamente dalla nostra struttura comunale. Il secondo perché alcuni dipendenti comunali sono stati stimolati a modificare le loro professionalità, dimostrando grande serietà e capacità. Il terzo perché la gestione diretta dei parcheggi dà la possibilità alla Giunta di strutturare un nuovo modello relativo alla sosta, al traffico ed alla viabilità nel centro storico: entro poche settimane verrà presentato il nuovo piano della mobilità che ristruttura tutti comparti in esso racchiusi (ZTL, sosta, residenti, costi, ecc.), per dare a tutti la certezza di potersi rapportare con una norma "quadro" definitiva e organica. Il quarto perché anche dal punto di vista delle entrate per le casse del Comune c'è un riscontro positivo: sappiamo bene che la chiusura della ex Piave ha dato, specialmente ai residenti ed ai lavoratori del centro storico, delle problematicità non irrilevanti, ma l'apertura di Via Roma non poteva essere fatta lasciando tutto invariato. Da ultimo, perché la gestione diretta dà la possibilità alla Giunta di programmare con grande facilità a snellezza tutte le scelte strategiche e tattiche che intende fare.

Conosciamo bene quali sono i problemi: non perché siamo presuntuosi e tuttologi, ma perché  viviamo, lavoriamo e stiamo a contatto con la cittadinanza tutti i giorni. Non abbiamo le fette di prosciutto davanti agli occhi: le problematiche le conosciamo bene, soprattutto quelle che interessano la sosta ed il traffico. Ma, per fare un progetto organico, abbiamo dovuto attendere che aprisse Via Roma (1 settembre) e abbiamo dovuto aspettare di prendere in gestione diretta il Foro Boario (1 agosto): crediamo che, senza due elementi fondamentali come i due parcheggi insilati, avremmo fatto una progettualità finta ( come le inaugurazioni di due anni fa) e, sicuramente, avremmo avuto una visione complessiva incompleta. Oggi abbiamo tutti gli strumenti per presentare un progetto di mobilità organico. A breve verrà presentato dalla Giunta, per poi portarlo a conoscenza della cittadinanza. Crediamo che questi dovevano essere i passaggi, se poi qualcuno ne dovesse avere di migliori e più funzionali, lo dica alla città. Siamo pronti ad ascoltare tutti.