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Oggi riparte il PEDIBUS

L'iniziativa  quest'anno è estesa anche ai bambini di Orvieto Scalo e di Ciconia. Soddisfazione per il progetto che vede protagonisti i bambini della scuola primaria insieme ai propri genitori

Lunedì 10 ottobre i bambini della scuola primaria Luigi Barzini di Orvieto torneranno a percorrere le "Strade di Casa" grazie alla ripresa del progetto Pedibus.
L'iniziativa, promossa dall'Associazione di Promozione Sociale La Città di Tutti e avviata lo scorso anno scolastico, ha riscosso un grande successo sia in termini di quantità (vi presero parte circa 80 bambini e 45 genitori volontari), sia in termini di qualità, infatti lo spirito del progetto è stato  condiviso da tutti i partecipanti.

"Da parte di tutti gli attori del progetto: Comune, Scuola, Asl, bambini e genitori - afferma l'assessore alle Politiche sociali Massimo Rosmini - c'è una soddisfazione che ci porta a dare continuità all'iniziativa avviata lo scorso anno. Il Pedibus ha suscitato grande entusiasmo nei bambini che si sono ritrovati a percorrere il tragitto casa-scuola tutti insieme a piedi. Il percorso infatti ha dato loro l'opportunità di conoscere punti di Orvieto che a volte vengono percorsi solo in macchina; ma soprattutto ha permesso loro di praticare un po' di sana attività fisica e, all'ambiente, di respirare". 
Protagonisti del Pedibus sono stati i bambini e i loro genitori che, su base volontaria, hanno attuato una turnazione giornaliera per poter partecipare al progetto come tutor (cioè l'adulto che con la sua presenza assicura il percorso dell'autobus umano). Ogni genitore, infatti, ha garantito per l'intero l'anno scolastico la sua presenza a seconda della propria disponibilità oraria, dimostrando serietà e partecipazione attiva all'iniziativa. 
 "E' molto importante per il bambino che partecipa al pedibus - afferma Monica Zannini coordinatrice del 'percorso arancione' - sapere che almeno una volta al mese la propria mamma o il papà saranno tutor perché questo li fa sentire maggiormente responsabilizzati agli occhi del genitore, in quell'occasione infatti generalmente il bambino apre la fila e questo gli da un senso di responsabilità anche nei confronti dei compagni".

Ai partecipanti al progetto Pedibus viene fornito il materiale necessario per la sicurezza stradale, ovvero: pettorine colorate per i bambini e per i tutor, ma anche palette e fischietti per poter gestire al meglio le file del pedibus. L'Amministrazione comunale ha stipulata un'assicurazione che tutela i genitori volontari; ogni genitore , inoltre, riceve un tesserino di riconoscimento rilasciato dall'Ufficio della Cittadinanza della Zona Sociale n. 12  e, da quest'anno i negozi "amici del pedibus" che i bambini incontrano durante il loro tragitto verranno contrassegnati con una speciale vetrofania. I negozi infatti saranno i punti di appoggio qualora si dovessero verificare delle difficoltà per i bambini come ad esempio ospitarli  per un improvviso acquazzone.

"In via sperimentale - continua l'assessore Rosmini - lo scorso mese di maggio sono stati avviati anche i percorsi di Ciconia e Orvieto Scalo che da quest'anno scolastico diventeranno effettivi a partire dalle prossime settimane, inoltre lo stesso progetto sarà presentato dal dirigente scolastico alla scuola primaria di Sferracavallo. E' doveroso rivolgere un sentito ringraziamento a tutti coloro che a vario titolo hanno permesso la realizzazione del Pedibus: il dirigente scolastico dott.ssa Dal Monte, i responsabili della Asl dott.ssa Cleri e dott. Casaccia, il comandante della polizia municipale di Orvieto, la Coop che ha fornito le pettorine catarifrangenti per i bambini, la protezione civile, la Fondazione Cassa di Risparmio di Orvieto e la Cassa di Risparmio di Orvieto che, con i loro contributi hanno sostenuto l'iniziativa. Un ringraziamento particolare ovviamente a tutti i genitori e i bambini che con il loro impegno hanno reso possibile questa esperienza".

Pubblicato il: 10/10/2011

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