Trenitalia, il buongiorno si vede dal mattino

I pendolari che hanno ripreso a viaggiare questa mattina se la potevano prendere comoda e spostare le lancette della sveglia di quindici minuti (un'eternità quando ti devi svegliare alle 6/6:30). L'IC delle 7:33 è arrivato con quindici minuti di ritardo mentre l'altoparlante annunciava che il treno successivo, l'EN proveniente da Vienna sarebbe giunto alla stazione di Orvieto con circa 50 minuti di ritardo.
Per carità, nessuna novità rispetto ai giorni precedenti. Il treno delle 18:47 da Roma nei giorni precedenti ha accumulato ritardi considerevoli e l'Euronight successivo ancora peggio.
Di materiale ce n'è per i pendolari che martedì 13 gennaio si troveranno faccia a faccia con Saccà, il portavoce di Trenitalia più volte invitato a dibattere i problemi irrisolti e crescenti della tratta Orvieto-Roma. Speriamo che l'incontro serva a qualcosa e che si scelga di passare alle risposte concrete invece di fare battute di spirito. Come quella (speriamo di doverla leggere come tale) fatta dallo stesso Saccà sul numero di Metro del 20 ottobre scorso nel quale, alla domanda sul perchè dei ritardi e degli scompensi delle ferrovie, rispondeva che lui non prende il treno da quando faceva il militare...