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PSI ad Olimpieri: 'Ora basta'

Interviene la segreteria di Orvieto e la federazione di Terni a sostegno di Evasio Gialletti, che si sente ripetutatamente offeso dalle dichiarazioni del capogruppo PdL. E attacca

foto di copertina

Duro intervento della segreteria de PSI di orvieto e della federazione di Terni in difesa della persona e dell'operato di Evasio Gialletti. Il PSI giudica eccessivi glia attacchi personali che Gialletti starebbe ricevendo dal capogruppo del PdL orvietano, Stefano Olimpieri, e ci va giù duro.

"Il PdL locale-si legge nella nuota diffusa dalle segreterie- continua a cantare vittoria e dare pagelle all'attuale opposizione consiliare del comune di Orvieto. Stefano Olimpieri, rappresentante "onorario e storico leader della destra orvietana da oltre ben 17 anni" persevera nel suo atteggiamento denigratorio non perdendo occasione di attaccare le minoranze e, in particolare, il capogruppo del partito socialista. Nulla quaestio se tale comportamento non fosse offensivo e lesivo a livello personale e ci si meraviglia che, visto il ruolo di potere che riveste all'interno dell'attuale maggioranza, abbia bisogno di scendere a tali "bassezze" per mantenere ed, eventualmente, proseguire la sua ascesa politica. Non è così che politicamente ci si comporta". E continua sostenendo che "Offendere e denigrare non è fare politica"e che sarebbe per questo suo stile che non sarebbe mai stato candidato a sindaco dal centrodestra.

"Ricordiamo a Olimpieri- sostiene il PSI-che il capo gruppo del partito socialista di Orvieto è anche segretario della sezione del partito socialista e vice segretario della federazione di Terni; si tralasciano volutamente gli altri incarichi che ricopre a livello regionale e nazionale" e non può essere maltrattato senza offenedere tutto il partito. 

"I toni del rappresentante del PDL usati in questi ultimi comunicati-continua- nonché le rivendicazioni fantomatiche in merito alle poltrone inducono a pensare che è un paravento il dire "per il bene dei cittadini", sarebbe meglio ammettere "per farmi strada !" e "qualsiasi mezzo è lecito pur di raggiungere lo scopo". Questo è oggi il rappresentante della destra orvietana".


Il PSI ricorda poi che "la destra non ha mai vinto le elezioni amministrative, comprese le ultime di due anni fa non superando il 38% e dunque, come sa bene il consigliere Olimpieri, le ultime elezioni le ha vinte solo il sindaco Concina e questo il leader della destra orvietana non se lo dovrebbe dimenticare. Ma forse lo sa bene, tutto gli si può attribuire ma non che sia corto di memoria, e sa bene anche che l'attuale maggioranza è frutto di accordi nati in consiglio con singoli consiglieri eletti da cittadini che li hanno sostenuti in quanto candidati in schieramenti di centro sinistra .

E ancora: "Sempre il rappresentante del PDL non perde occasione per rimproverare la minoranza di centro sinistra di non votare le proposte che vengono in consiglio da parte della giunta Concina, ma fa finta di dimenticare, e questo è molto. Forse non è vero che in passato i rappresentanti del centro destra in consiglio comunale hanno sempre fatto ostruzionismo su atti anche di normale amministrazione o dovuti? che hanno sempre espresso voto contrario sul bilancio preventivo, consuntivo, sul riequilibrio, sull'assestamento, piani regolatori generali, piani attuativi? si contano sulla punta delle dita le astensioni. Il consigliere Gialletti è stato fin troppo "benevolo", ma comunque ha sempre espresso il voto secondo coscienza.

Il capogruppo del partito socialista in due anni dell'attuale consiliatura ha espresso il proprio benestare su moltissimi atti di notevole interesse per Orvieto, dimostrando senso di partecipazione e apertura politica verso gli esponenti della destra. Ora basta! Basta perché il partito socialista non può concorrere allo sfacelo della Città che "questi signori" stanno attuando. Lo stanno attuando con arroganza, con la pretesa di consensi quando a fronte di essi c'è l'assenza totale di condivisione con i rappresentanti di centro sinistra e ancor peggio con la città".

"La maggioranza-continua la nota- dovrebbe cercare di governare questa città cambiando rotta e non con progetti futuri inesistenti, non con aumenti esorbitanti di tasse, chiusura dei servizi, assenza di progetti per l'economia (Infrastrutture, turismo, artigianato, agricoltura, ambiente).

Siamo in un clima di isolamento totale della nostra città nel contesto regionale e provinciale e anche qui non sia dia colpa alla sinistra ma solo alla loro totale inefficienza politica nell'assenza totale di programmazione".

Insomma, anche il PSI interviene, con forme che non gli   sono usuali, nel pesante dibattito pseudopolitico che si svolge ad Orvieto e offre un robusto contributo ad alimentare il clima surriscaldato.
Gialletti, politico di lungo corso, solitamente paziente, deve proprio non poterne più. Quell'"Ora basta" carico di insofferenza è un'espressione sintomatica. Anche i socialisti non vedono più alcuna possibilità di collaborare con Còncina e la sua maggioranza, di cui Olimpieri è esponente di primo piano ed i cui atteggiamenti non contribuiscono certo a creare serenità nell'ambiente e favorire la collaborazione.

 

Pubblicato il: 08/10/2011

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