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Presentazione di MALANIMA MIA di Patrizio Pacioni

Contestualmente saranno presentate poesie di Maria Antonietta Paglialunga, Nadia Tiezzi e Giuseppe Uccelletti, con FRAMMENTI DELL'ANIMA. A Montefiascone, sabato 8 ottobre 2011 alle ore 17.30 alla Rocca dei Papi

A Montefiascone, sabato 8 ottobre 2011 alle ore 17.30 alla Rocca dei Papi, i presenti avranno modo di assistere ad un insolito faccia a faccia tra poesia e prosa.

Motivo conduttore la presentazione contestuale dei volumi di narrativa MALANIMA MIA, di Patrizio Pacioni e delle poesie di Maria Antonietta Paglialunga, Nadia Tiezzi e Giuseppe Uccelletti, con FRAMMENTI DELL'ANIMA, presentazione che verrà curata dallo stesso  Pacioni.

L'incontro prosa-poesia è la convergenza ideale di forme di comunicazione diverse che hanno il fine comune di trasmettere idee ed emozioni.

Patrizio Pacioni esordisce in libreria nel 1977 e da allora la sua ampia biografia si amplia tra racconti e romanzi per lo più di avventura con guarnizioni giallo-noir per i quali l'autore sembra avere una spiccata predisposizione. Ma non disdegna, il Pacioni, anche il thrilling psicologico con finale a tinte forti e con stile letterario cristallino. Oltre ai racconti pubblicati, l'autore annovera un consistente numero di siti letterati, raccolte antologiche e riviste letterarie.

Maria Antonietta Paglialunga ha coltivato le proprie vocazioni nella pittura - con varie mostre - e nella letteratura sia in campo narrativo sia, soprattutto, nella poesia. Collaudata autrice di varie pubblicazioni singole e raccolte in antologie ha sempre avuto lusinghieri apprezzamenti di pubblico e critica. Nadia Tiezzi nasce come interprete teatrale con molteplici successi, per abbinarvi poi la stesura di testi di teatro e di narrativa. Il passaggio alla poesia è relativamente recente ma non meno riuscito. Giuseppe Uccelletti, già autore di varie pubblicazioni, si è dedicato alla poesia che ha coltivato da sempre. Lontano dai ritmi di vita attuali ha fatto del suo lavoro un modo di vita.

 

La poesia in questo caso come fascino dell'ignoto, ma anche quello del noto e del diverso perché ciò che in Malanima Mia richiede approfondimento, analisi, spazi dilatati, interesse e pathos in Frammenti dell'anima prende con leggerezza il volo e si nebulizza in pensieri, sensazioni ed emozioni.

Stralci di brani dai due testi saranno curati da Stefania Bacciottini.

Pubblicato il: 05/10/2011

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