In molte scuole orvietane scatta il 'panino day'

ORVIETO - In attesa di ottenere il permesso per consumare a scuola i pasti portati da casa, lunedì in molte scuole orvietane scatta il "panino day". Al suono della campanella delle 13 bambini e genitori aderenti alla protesta contro il caro - mensa mangeranno simbolicamente un panino davanti alla scuola. Sono in corso in queste ore le richieste per le relative autorizzazioni. È l'ultimo risvolto della protesta che, dal primo giorno di scuola, sta tenendo impegnate una trentina di famiglie orvietane - ma le firme raccolte sono già più di 400 - contro l'aumento del buono pasto cresciuto quest'anno da 4,50 euro a 5,50 euro. E a proposito di firme e petizioni che in questi giorni non mancano sulla Rupe, ne è partita un'altra. Stavolta on line. È la petizione per la riapertura della biblioteca ragazzi. "Sembra che le biblioteche ragazzi di Orvieto scalo e Ciconia siano destinate a scomparire, con l'intenzione di offrire a tutti i bambini, i ragazzi e le scuole del comune e del comprensorio, una unica sezione ragazzi presso la nuova biblioteca pubblica a piazza Febei - si legge nel testo della petizione - Già qui si potrebbero sollevare dei dubbi sulla funzionalità di una unica sezione nel centro storico, considerando i problemi del trasporto pubblico. Ma il disagio più grande è che la biblioteca è pronta, è bellissima, l'abbiamo vista a giugno ed ora che l'anno scolastico è iniziato, ancora è chiusa". "Comprendiamo i problemi economici del Comune di Orvieto ma chiediamo di provvedere al più presto alla apertura continuativa della biblioteca ragazzi, considerandola un diritto dei cittadini, dei bambini e delle famiglie - concludono i firmatari - come cittadini ci rendiamo disponibili a concordare con il Comune eventuali ulteriori modalità di finanziamento per rendere possibile l'apertura del servizio".