Il 450° anniversario della fondazione di Oriolo Romano. Una colonia orvietana

Oriolo Romano, il bel centro che delimita la parte meridionale della provincia di Viterbo, festeggerà, nel 2012, i suoi quattrocentocinquant'anni di vita.

E' infatti nel 1562 che Giorgio Santacroce fu fondatore del borgo di Oriolo in conseguenza della valorizzazione  agricola, pastorale e di colonizzazione che intese dare alla zona in quel tempo.

I primi abitanti di Oriolo, come risulta oltre che dalla tradizione orale anche dalla documentazione dell'Archivio di Stato di Roma, erano in massima parte immigrati da varie località dell' Umbria riconducibili prevalentemente ai Comuni di Orvieto (12 famiglie), Parrano (16 famiglie), Castel Giorgio (9 famiglie), Castel Viscardo (8 famiglie), Ficulle (6 famiglie), Piegaro (4 famiglie) e pochi altri. Al primo consistente gruppo (in totale 92 uomini e 11 vedove), ne seguirono altri in tempi successivi sembra fino al 1585 e sempre dall'Orvietano.

Si trattava di boscaioli e taglialegna chiamati per bonificare la zona e renderla atta alle coltivazioni. Furono questi primi habitatori" a costituire la comunità di Oriolo soggiornando in capanne (da cui il nome di "capannari") ai margini delle selve da disboscare.

Giorgio Santacroce diede loro la possibilità di poter costruire delle case affrancando gratuitamente terreni da coltivare.

Con tali presupposti l'Amministrazione comunale di Oriolo  sta progettualizzando per il prossimo anno, una serie di iniziative celebrative e commemorative dell'importante evento.

A tal fine, (per il tramite dello storico umbro Enzo Prudenzi), l'assessore Patrizia Valentini e il sindaco Graziella Lombi hanno già avuto modo di incontrarsi con i vice sindaci dei Comuni di Orvieto, di Castel Viscardo, di Castel Giorgio in una loro visita effettuata ad Oriolo e di ipotizzare  almeno per grandi linee -programmi di interscambio ricreativo e culturale.

Un prossimo incontro - già preventivato per fine ottobre  si svolgerà ad Orvieto dove gli Amministratori di Oriolo saranno ospiti con anche i rappresentanti dei Comuni di Parrano, Ficulle e Piegaro oltre ai già contattati Enti di Castel Giorgio e Castel Viscardo.