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Presentazione dei corsi del Collettivo Teatro Orvieto

Le attività verranno presentate venerdì prossimo, 30 settembre, alle 18 al Caffè Montanucci. Anche se il Camine non è più disponibile e il Laboratorio Teatro Orvieto è oggetto di un eventuale bando di gara

ORVIETO - Non è il Collettivo teatro animazione a spostarsi al palazzo dei Sette, ma il Laboratorio Teatro Orvieto. Quando e se il servizio comunale verrà riaffidato. Lo precisa il gruppo del Cta guidato da Massimo Achilli che, senza più una convenzione e senza una sede (dopo lo sgombero della chiesa del Carmine), ha deciso di non buttare alle ortiche i ventiquattro anni della propria storia e sta perfezionando in questi giorni i corsi che farà partire a breve. Gli stessi tenuti dal Laboratorio fino ad oggi. Come a ribadire che il Laboratorio è il Collettivo. In ogni caso, le attività verranno presentate venerdì prossimo alle 18 al Caffè Montanucci: corsi di teatro per ragazzi, per adulti, di danza  classica e contemporanea, di lettura a voce alta con l'associazione "Lettori Portatili" e di teatro integrato con la compagnia Amleto in viaggio. "Nell' ambito del proprio piano di programmazione dei servizi culturali, l'amministrazione comunale di Orvieto ha deciso di destinare il complesso del Carmine non più alle attività del Laboratorio Teatro Orvieto, (scuola comunale di teatro) - spiegano i rappresentanti del Collettivo Teatro animazione che hanno gestito il servizio per oltre vent'anni - In attesa di un eventuale bando nuovo per un nuovo Laboratorio Teatro Orvieto i nostri corsi proseguiranno in luoghi alternativi". E qui si inserisce anche la precisazione del Collettivo, in merito alle modalità ambigue con cui l'amministrazione ha comunicato il trasferimento delle attività del Carmine. "Non è infatti la nostra associazione che si sposterà al palazzo dei Sette, ma il Laboratorio Teatro Orvieto, (scuola comunale di Teatro) diretta e gestita da chi si aggiudicherà il bando a cui l'amministrazione comunale ha destinato la futura sede". I luoghi individuati dall'amministrazione sono la sala delle Capriate e tutto il secondo piano del palazzo dei Sette. Secondo indiscrezioni, la fattibilità sarebbe però ancora tutta da verificare. Il bando in ogni caso non è ancora uscito.

Pubblicato il: 28/09/2011

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