Gli albergatori vogliono il Palazzo dei congressi

ORVIETO - Gli albergatori vogliono riprovarci col Palacongressi. Un gruppo di albergatori orvietani sarebbe in trattativa con l'amministrazione comunale, o almeno avrebbe espresso la volontà di prendere in gestione il palazzo del Capitano del Popolo. Una riproposizione dell'Orvieto convention bureau vent'anni dopo. Obiettivo: lanciare finalmente la struttura in quella veste convegnistica e congressuale che non è mai effettivamente decollata. In parte perché non è mai stata fatta una politica di promozione vera del sistema congressuale, in parte forse, come sostengono alcuni, perché è la gestione ad essere inadeguata. Un ente pubblico manca, infatti, per definizione di spirito imprenditoriale e professionalità per affrontare un mercato pieno di concorrenza altamente qualificata come è oggi quello congressuale. Non basta, insomma, la cornice di una città medioevale, né tanto meno quella di una location affascinante, ma scarsamente attrezzata. Nasce da qui il progetto di alcuni albergatori che, nella possibilità di prendere in gestione il palazzo dei Congressi, intravedono inevitabilmente anche una speranza di ripresa per il settore, uscito con le ossa rotte dagli ultimi dati sui flussi turistici dei primi sette mesi dell'anno. Se Orvieto infatti è fanalino di coda nella generale crescita umbra, chi ne ha fatto di più le spese sono stati proprio gli albergatori che hanno assistito alla fuga degli stranieri (-3,5%) senza veder crescere le presenze neanche per quanto riguarda gli italiani (+0,3%). Trovare una soluzione per far decollare il centro congressi è stato d'altro canto uno dei cavalli di battaglia del sindaco durante la campagna elettorale dell'ormai lontano 2009. Finora l'argomento è stato appena approcciato, con una rinfrescata al regolamento e alle tariffe. Ma per la ristrutturazione, in questo ambito come in molti altri, si lotta quotidianamente con le ristrettezze finanziarie del Comune. E proprio questo sarebbe uno dei punti in discussione tra amministrazione comunale e albergatori