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Con 400mila euro la Fondazione Cassa di Risparmio di Orvieto salva Te.Ma., scuola di musica e Umbria jazz winter

L'atteso accordo economico che dà fiato alle finanze comunali, almeno per quest'anno, è frutto di protocolli d'intesa ad hoc siglati dai soggetti interessati nei giorni scorsi

ORVIETO - Con 400mila euro la Fondazione Cassa di Risparmio di Orvieto salva Te.Ma., scuola di musica e Umbria jazz winter. L'intervento "straordinario e transitorio" come lo definisce l'ente guidato da Vincenzo Fumi si limita al 2011 ed è stato illustrato ieri mattina nel corso di una conferenza stampa. Presenti il sindaco della città Toni Concina, con l'assessore alla Cultura, nonché presidente della Te.Ma., Marco Marino, il presidente della Fondazione Cro, Vincenzo Fumi, l'avvocato Adolfo Ciardiello (segretario della Fondazione) e il presidente dell'associazione Casasole, Alberto Pecorelli.

L'atteso accordo economico che dà fiato alle finanze comunali, almeno per quest'anno, è frutto di protocolli d'intesa ad hoc siglati dai soggetti interessati nei giorni scorsi. Nello specifico, la Fondazione Cassa di Risparmio interverrà con 165mila per assicurare la stagione teatrale 2011 - 2012 della Te.Ma., con 70mila euro per tenere a galla la scuola di musica "Adriano Casasole" e con altri 165mila euro per organizzare la diciannovesima edizione di Umbria jazz winter. Insomma, la cultura orvietana (o gran parte di essa) per quest'anno è salva.

Il protocollo, però, come ha tenuto a specificare ripetutamente lo stesso presidente Fumi "si riferisce esclusivamente all'esercizio 2011 e non comporta alcun obbligo per la Fondazione né alcuna aspettativa per le associazioni in merito agli esercizi futuri". Inoltre, i soldi sono vincolati ad un paio di condizioni: non devono andare a coprire situazioni debitorie pregresse e devono essere impegnati nell'ambito di scelte che garantiscano una buona economicità di gestione. In merito all'impegno in tal senso c'è stata la rassicurazione unanime da parte di Comune e associazioni. Quanto alla sporadicità dell'intervento, non si po' dire altrettanto.

Se infatti il sindaco, Toni Concina, pur grato, ha parlato della necessità di tempo ulteriore per Te.Ma. e scuola di musica per rimettere a posto i conti, auspicando un aiuto dalla Fondazione anche in futuro per questo comparto, l'assessore alla Cultura, Marco Marino ha detto chiaramente che non si può ricorrere ad interventi spot. "Lavoriamo ad un progetto condiviso spalmato su cinque anni - ha invitato Marino - è interesse anche della Fondazione, perché se la città va bene, lavora bene anche la banca e la Fondazione che ne è azionista ne beneficia a sua volta". Più diplomatico il sindaco: "Ringrazio la Fondazione Cassa di Risparmio - ha detto - che, sono certo, ci consentirà in futuro di affrontare il comparto culturale con serenità, impegno e orgoglio per una città che ha bisogno di essere risollevata in un clima di rinnovata serenità, e che ne ha tutte le capacità".

Pubblicato il: 14/09/2011

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