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L' 11 SETTEMBRE A BOLSENA PRIMO CICLO RADUNO BICI D'EPOCA 'LA CARRARECCIA'

SPORT Rievocazione del ciclismo d'epoca - pedalando indietro nel tempo - riscoprendo la natura e l'ambiente. Il percorso è di complessivi 54 km, parte dei quali (circa un 30%) passando su strade non asfaltate e porterà i partecipanti a fare il giro completo di tutto il lago

di uficio stampa associazione Trombadore's Team

Domenica 11 settembre con partenza da Bolsena avrà luogo la prima edizione della "Carrareccia", come recita la locandina:  "rievocazione del ciclismo d'epoca - pedalando indietro nel tempo - riscoprendo la natura e l'ambiente".  La partenza cosiddetta alla francese (partenza libera)  avverrà dalle ore 8,30 alle ore 9,30, non si tratta infatti di una gara, ma di una passeggiata, un giro non competitivo che toccherà tutte le località del lago di Bolsena.

Il percorso è di complessivi 54 km, parte dei quali (circa un 30%) passando su strade non asfaltate e porterà i partecipanti a fare il giro completo di tutto il lago toccando le città di Montefiascone, Marta e Capodimonte, dove è previsto anche uno sfizioso ristoro con prodotti tipici che rievocano il tempo che fu: uova, prosciutto, vino e ciambelle, transitando anche per le incontaminate spiagge di Gradoli, Grotte di Castro e San Lorenzo Nuovo, per concludersi a Bolsena dove riceveranno dei ricchi gadget per la partecipazione ed un bellissimo premio per  quanti otterranno il brevetto "Bici d'Epoca". I partecipanti dopo una doccia avranno diritto ad un pranzo da consumarsi tutti insieme in allegria.

L'iniziativa è stata organizzata dall' associazione  ciclistica Bolsenese "Trombadore's Team" composta da sportivi amatori delle 2 ruote, di cui è presidente Luca Nucci, che da qualche anno porta avanti varie iniziative per promuovere lo sport della bicicletta nel territorio della Tuscia con uscite sportive, culturali ed enogastronomiche sia con bici da strada che in MTB. La prima edizione della "Carrareccia", che in italiano significa appunto strada bianca, strada dove passa il carro, verrà dedicata ad un atleta locale di inizio XX secolo (1900 - 1915): Andrea Moscini  vincitore per 3 volte del "Circuito Ciclistico del Lago", l'obiettivo è quello di dedicare ogni edizione ad un atleta locale.

Il ciclismo è uno sport da sempre molto diffuso in Italia, di grandi campioni e di grande tradizione; gli scopi della Carrareccia sono diversi: quello di riportare vecchie e gloriose bici di nuovo sulle strade per poter essere ammirate, tirare di nuovo a lucido vecchie scarpe da ciclismo insieme a colorite e vecchie magliette di lana o di cotone, far sognare per un giorno i ciclisti che ormai con qualche anno sulle spalle con quelle bici in ferro che pesano almeno il doppio delle moderne in carbonio, ci hanno sudato e pedalato sopra il tempo che fu ed infine far provare l'ebbrezza del cambio sulla canna, i rapporti duri ai più giovani che quelle bici le hanno finora viste solo impolverate nei garage del padre o del nonno.

La sfida di riportare un "ciclismo che fu" nel cuore degli sportivi e del pubblico non è in assoluto una novità, ci sono infatti in Italia altre varie manifestazioni, di cui sicuramente la più famosa "L'EROICA" organizzata ogni anno ad ottobre a Gaiole in Chianti (FI) è riuscita a richiamare amanti di questo sport da tutto il mondo, e dove partecipano amatori della bici con pezzi rari, e di assoluta bellezza, con bici che sono state fabbricate da fine 800 sino alle moderne bici degli anni 80. Questa prima edizione si potrà partecipare con qualsiasi mezzo, anche se è preferibile parteciparvi con bici ed abbigliamento d'epoca, apprezzati saranno infatti sia le biciclette da corsa che altre da passeggio o da lavoro, e sia anche l'abbigliamento con gli sponsor, i materiali ed i colori tipici dell'epoca. Accanto alla manifestazione principale vi saranno altre iniziative che aiuteranno a ricreare la scenografia e l'ambiente del periodo di queste bici degli anni 60 e 70 con auto e moto d'epoca a fare da contorno sul percorso, con assistenza tecnica con auto e meccanici in abbigliamento del periodo, con il ristoro tipico del ciclismo andato con tanto di salumi, formaggi e vino al posto delle moderne bevande isotoniche, i vari carbogel o barrette!

Il giro per quest'anno prevede un solo percorso abbastanza facile, a cui possono partecipare tutti coloro che hanno una bicicletta non è importante il tipo, per il futuro si pensa a percorsi differenziati e magari anche più impegnativi. Le bici per essere considerate d'epoca devono avere: i pedali con le gabbiette puntapiedi, il cambio sulla canna verticale o senza rapporti, il filo dei freni a vista, tubolari e gomme d'epoca, raccomandato un abbigliamento consono possibilmente un po' retrò. Sarà davvero divertente prendere parte a questa prima edizione per poter dire: Io c'ero !

Il progetto  del gruppo dei Trombadore's di Bolsena che hanno già una sede anche a Londra con diversi  iscritti inglesi, è infatti ambizioso, e vorrebbe riproporre ogni anno  questa  iniziativa di fare avvicinare persone che amano lo sport del ciclismo con passione ed amore per riscoprire la fatica di pedalare sui  vecchi e gloriosi "cancelli" (bici ormai superate tecnologicamente) per  creare l'incantesimo di un ciclismo che fu su vecchie strade, in luoghi di rara bellezza  e per un giorno tutti a testa alta ad ammirare il paesaggio, la bici del compagno ed a gustare i sapori della ns. terra ai ristori o al banchetto finale. Per chi vorrà partecipare buon divertimento e buona pedalata, anzi Buona pedalata LENTA!

Per maggiori info  http://www.trombadores-team.com/  tel. 328 6761 226 Gianfranco.

Pubblicato il: 07/09/2011

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