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Numeri da record per UJ Winter 11

Quarantacinquemila persone hanno affollato Orvieto nei sei giorni della manifestazione. Sessantadue i concerti di cui 48 hanno fatto registrare il tutto esaurito per un incasso di oltre novemila euro. Le incognite della prossima edizione

Cultura

di Vincenzo Carducci

Numeri da record per l'undicesima edizione di Umbria Jazz Winter. Quarantacinquemila persone, secondo i dati diffusi dagli organizzatori, hanno affollato Orvieto in questi sei giorni della tradizionale kermesse musicale, molti di più rispetto allo scorso anno quando le presenze si attestarono intorno alle quarantamila unità.

Sessantadue i concerti a pagamento organizzati di cui ben 48 hanno fatto registrare il tutto esaurito. Spettacoli che hanno visto alternarsi sul palco del teatro Mancinelli e degli altri storici palazzi del centro 150 artisti e dietro le quinte 418 persone tra tecnici e personale dello staff organizzativo. Complessivamente sono stati 9.330 i paganti per un incasso di oltre 181 mila euro. Nell'edizione 2002 erano stati 64 i concerti a pagamento con un numero di spettatori paganti pari a 9220 e con un incasso di circa 192 mila euro.

Il successo della manifestazione arriva anche dal gradimento che ha riscosso su internet il sito ufficiale della rassegna (www.umbriajazz.com) preso d'assalto mediamente da 223 mila visitatori al giorno. Le sezioni più visitate sono state quelle relative alle gallerie fotografiche e video, oltre a
quelle informative del programma e delle biografie.

Cifre dunque che confermano ancora una volta, qualora ce ne fosse bisogno, che la formula messa in piedi dal direttore artistico Carlo Pagnotta per l'edizione invernale della rassegna perugina è più che vincente e riesce a coniugare anno dopo anno al meglio musica, turismo e buona cucina.

Una manifestazione dal grande appeal artistico ed economico capace di riversare nelle casse dell'economia orvietana circa sei milioni di euro. Un affare che la città di Orvieto non può permettersi di perdere nonostante i grandi sacrifici economici che un evento di questo livello comporta.

Sarà questa la nuova sfida per preparare l'edizione 2004 che si apre già con l'incognita legata alle elezioni amministrative del prossimo giugno da cui verrà fuori la nuova amministrazione che dovrà raccogliere in eredità gli impegni presi ed il lavoro svolto dalla giunta Cimicchi.

Pubblicato il: 01/01/2004

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