BUON ANNO

Occhi. Occhi, voci, suoni. Musica. Parole che si perdono, sorrisi. Vorremmo vederci sempre così. Come la notte e il mattino di Capodanno a guardarci tutti e stringerci le mani, ad augurare a ogni passante (lo conosco? No, ma che importa?) che sia per lui e per noi un anno migliore. Camminare per le strade senza fretta a fissare gli sguardi di chi incrociamo e ad offrire bicchieri di spumante. Seguire la banda che suona nella piazza, per la strada, e poi via, dentro qualche bar a riscaldarci con una tazza di cioccolato fumante. C'è chi poi salta e balla per le strade, chi strimpella su una chitarra improvvisata, chi suona un sassofono con occhi e bocca (chi era in giro per il corso ha capito). Chi si gode il concerto nella sala dei 400 a Piazza del Popolo. Lo sappiamo che questa è una notte speciale. Domani avremo tempo di ritornare noi stessi. BUON 2004!!!