Domenica brillerà la bomba

ORVIETO - Confermato in via ufficiale il piano per il brillamento: la bomba d'aereo da mille libbre della Seconda Guerra Mondiale, trovata mercoledì pomeriggio in un cantiere in via degli ippocastani, a Ciconia, verrà distrutta domani, domenica 4 settembre. Evacuazione e blocco della circolazione per un raggio di 500 metri. Settecentocinquanta le persone che dovranno lasciare la propria abitazione. Ma ecco tutti dettagli dell'operazione di disinnesco delineati ieri mattina in prefettura, a Terni, nel corso di un incontro, a cui hanno partecipato tutti gli enti e le forze coinvolte. Cuore delle operazioni sarà il Com - Centro operativo misto temporaneo presso il distaccamento dei vigili del fuoco di Orvieto dove funzionerà anche la sala stampa. Su un raggio di 500 metri saranno evacuate 715 famiglie pari a 1500 persone. L'Asl indicherà ai vigili urbani quanti sono i non deambulanti e metterà a disposizione i mezzi per il loro trasporto. L'area d'evacuazione è stata divisa in tre quadranti, ognuno dei quali ha per riferimento un diverso punto di accoglienza tra l'ospedale, la scuola elementare di Orvieto scalo e la scuola elementare di Ciconia. La protezione civile in queste ore sta informando in maniera capillare le famiglie interessate su tempi e modalità. In ogni caso l'evacuazione dovrà essere portata a termine tra le 6 e le 8 del mattino (come da ordinanza del sindaco). I disabili già seguiti dai servizi domiciliari della Asl verranno trasferiti presso l'ospedale di Orvieto, sempre dalle 6 alle 8 indipendentemente dal punto di accoglienza a cui fanno riferimento per residenza. L'evacuazione dell'area sarà assicurata dalle forze dell'ordine coadiuvate dai volontari della protezione civile. Per le informazioni e chiarimenti alla popolazione il Comune di Orvieto ha già attivato numeri i seguenti numeri telefonici dedicati: 0763. 306410 - 306418 - 306419. Per quanto riguarda la circolazione stradale non ci sarà alcuna interruzione del traffico ferroviario e autostradale mentre per tutto il tempo delle operazioni è vietata la circolazione nel raggio d'evacuazione. Pertanto sono previsti dieci cancelli di chiusura in direzione Orvieto scalo, Morrano, Ficulle, San Venanzo. Sarà inaccessibile anche l'ospedale, ragion per cui per assicurare le emergenze sosteranno due ambulanze ad Orvieto scalo e Ciconia. Il 118 avrà poi un'ambulanza fissa presso i vigili del fuoco. Quanto alle operazioni in sé di despolettamento e successivo brillamento (la struttura militare opererà al comando del primo maresciallo Roberto d'Alterio), esse inizieranno subito dopo il termine dell'evacuazione. Per il despolettamento sono previste due ore di tempo, dalle 8 alle 10 circa. Verranno prese le opportune misure a protezione delle abitazioni dell'area interessata, attraverso barriere fisse e mobili. L'ordigno verrà quindi prelevato e, su un mezzo del 6° Reggimento Genio Militare, sarà trasportato presso la cava della ditta Sece in località Botto, dove avverrà il brillamento. Il percorso fino alla cava sarà scortato dai carabinieri e pubblica sicurezza. Si prevede che tutto dovrebbe finire entro le 14. La popolazione, invece, dovrebbe rientrare nelle proprie abitazioni già dalle 12.