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Complanare, espropri milionari

Conti Piante vuole 5,5 milioni di euro per far passare il raccordo stradale sulla sua proprietà. È l'ultimo scoglio che resta per far partire.  In pratica, la richiesta di Conti Piante equivale ad un terzo del valore complessivo dell'appalto stesso che è di 14.817.000 euro. La questione sarà affidata adesso alla commissione regionale competente a determinare l'indennità definitiva

ORVIETO - Complanare, espropri milionari: Conti Piante vuole 5,5 milioni di euro per far passare il raccordo stradale sulla sua proprietà. È l'ultimo scoglio che resta per far partire definitivamente il cantiere della Complanare atteso da anni. Uno scoglio certamente non di poco conto, al punto che l'amministrazione comunale per mandare avanti la pratica e dare il via ai lavori è costretta a stralciare momentaneamente dall'affido questa parte del tracciato in attesa che si concluda la trattativa con il vivaio. Le richieste sono a dir poco esose. L'ingegnere comunale, Roberto Sacco che cura la pratica così spiega: "La ditta chiede che, poiché trattasi di esproprio parziale di un beneunitario, il valore della parte espropriata sia determinato tenendo conto della relativa diminuzione del valore". Ora, la superficie complessiva da espropriare alla ditta ammonta a 9.700 metri quadri ed è stato proposto un valore di 38.800. "La ditta - prosegue l'ingegnere Sacco - prevedendo danni alla conduzione dell'azienda in considerazione dell'esproprio parziale chiede un valore complessivo di 5.532.500 euro". In pratica, la richiesta di Conti Piante equivale ad un terzo del valore complessivo dell'appalto stesso che è di 14.817.000 euro. La questione, su suggerimento del responsabile unico del procedimento accolto formalmente dalla giunta con apposita delibera, sarà affidata adesso alla commissione regionale competente a determinare l'indennità definitiva, sulla base delle recente legge regionale del 22 luglio scorso. L'organismo è composto dal dirigente dell'ufficio Espropriazioni di ogni Provincia, il responsabile della Direzione regionale dell'Agenzia del Territorio, o suo delegato, due esperti in materia di estimo designati dalla giunta regionale, due esperti in materia di agricoltura e foreste designati sempre dalla giunta regionale. In attesa delle decisioni della commissione, in ogni caso, la pratica va avanti, in modo che il cantiere possa essere aperto nel più breve tempo possibile.

Pubblicato il: 02/09/2011

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